Di tutto, di più. Gol, emozioni, azioni (qualcuna contestata) e un discreto gioco hanno caratterizzato un match che valeva molto per il morale visto che le posizioni in classifica erano già consolidate.
Ha vinto la Vicarius che ci ha creduto fino alla fine e che oltre ai propri meriti ci ha messo il cuore. Ha
perso il Vieste, sufficiente nella prima mezzora, poi intermittente e infine
incappato in un pauroso blackout. Alla fine della prima frazione la squadra di
Chionchio vinceva 2-1 e nulla lasciava presagire situazioni diverse, invece forse la
stanchezza, forse la mentalità di squadra che guarda gli avversari dall’alto
verso il basso o forse le numerose assenze dovute a infortuni e squalifiche,
hanno agevolato la rimonta degli ospiti. Certo nel calcio tutto è opinabile, ma
si poteva amministrare il risultato in modo diverso. Riguardo agli episodi, il
primo gol di Gaggiano è stato contestato dai padroni di casa, a loro dire il
giocatore si sarebbe aggiustato la palla con una mano prima del tiro. A detta
del Vicarius il rigore che ha permesso al Vieste di andare in vantaggio è
originato da un fallo. Tante emozioni hanno finito per rendere ancor più
interessante una partita giocata da ambo le parti discretamente. Il Vieste dopo
una buona mezzora in cui ad ogni affondo porta scompiglio è costretto a fare
spazio al ritorno della Vicarius. Si va al riposo sul 2 a 1 in favore del
Vieste. Nella ripresa il Vicarius mette la quinta e il Vieste affonda, ad
iniziare dal comparto difensivo, sul quale, gravano precise responsabilità per
le reti subite che favoriscono il pareggio ospite, proseguendo con gli errori
in serie che spianavano la strada per il vantaggio, per finire con lo
sbandamento generale propiziatorio per la chiusura dei conti. Correo, un
centrocampo adattato alle necessità, saltato spesso con troppa facilità, nel
quale Basso ed ancora più Perlangeli, poco aiutati dai due esterni, hanno
sempre subito le cadenze imposte da avversari più dinamici e determinati. Anche
l’attacco non è esente da responsabilità sbagliando a più non posso tantissime
occasioni favorevoli create. Cade il Vieste davanti al proprio pubblico in
modo imprevisto e non certo a testa alta, dando la possibilità al Vicarius di
portarsi via i sei punti disponibili nel doppio confronto e regalandosi la
terza posizione nel torneo. Cala il sipario sul campionato portandosi dietro
qualche rammarico alla luce del balbettante inizio di stagione e di un girone
di ritorno da primi della classe, la seconda posizione finale dovrà essere da
sprono per i ragazzi di Sante Chionchio, consapevoli delle loro potenzialità e
del fatto che avrebbero potuto fare molto meglio sia dal punto di vista delle
prestazioni che della classifica finale.
A.Vieste: Ragno, De Leo, Papagni, De Vita, Notarangelo, Coco, Flaminio, Basso, Sicuro, Perlangeli (dal 71′ Pellegrino), Cariglia
a disp.Quitadamo
all.Sante Chionchio
Reti al 6 De Leo, 24′ Gaggiano, al 43’Flaminio, al 61′, 62′,68′ e 75′ Colarai, Compagnone e all’ 82′ Basso
Risultati ultima giornata
Real bat – Cerignola 1 – 6
Celle – Canosa 3 – 1
Monte – Carapelle 1 – 2
Sammarco – Gargano C. 4 – 1
Vieste – Vicarius 3 – 5
Classifica finale
Cerignola 43
Vieste 37
Vicarius 35
Carapelle 32
Real Bat 31
Monte S.A. 18
Sammarco 17
Gargano C. 15
Canosa 14
Celle S.V. 13
Vincenzo Casamassima