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Puglia, c’ è la nuova legge per l’edilizia pubblica

Sanatoria delle occupazioni abusive. L’ass. Barbanente: «purchè ci siano regole certe».

 

Via libera più o meno all’unanimità a uno stock di leggi (tra cui quelle – importanti – su riforma dell’Erp, canoni di loca­zione, certificazioni di agibilità e recupero dei sottotetti), ma l’idil­lio tra maggioranza e opposizio­ne si rompe sulla proroga delle autorizzazioni alle residenze sanitarie assistite. E così il Consiglio regionale si chiude in bagarre, con il centrosinistra costretto a fare un po’ di teatro per sottrarsi alla richiesta di numero legale di Forza Italia che avrebbe certificato le tante assenze tra i banchi di maggioranza. Il nuovo testo unico sull’edi­lizia residenziale manda in sof­fitta le norme del 1984. La novità di giornata (l’esame del ddl era infatti cominciato nella seduta precedente) è una sorta di sana­toria delle occupazioni abusive di appartamenti pubblici: i Comuni potranno effettuare l’assegnazio­ne extra-graduatoria alle fami­glie che occupano una casa da almeno tre anni e si trovano in stato accertato di necessità. Tut­tavia l’alloggio non deve essere stato sottratto ad altri assegna­tari, e – soprattutto – gli occupanti non devono aver riportato condanne per mafia.