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Turismo – In Puglia stranieri in aumento del 6%, sul Gargano +3%

 

La spesa degli stranieri in Puglia, secondo la consueta indagine Bankitalia sul turismo internazionale, cresce del +6% a livello regionale (con ottimi incrementi superiori al 15% nelle province di Lecce e Brindisi; bene anche Bari e Foggia con il +3%).

Più stranieri più luxury: è quanto emerge dai dati provvisori 2013 secondo i quali il 6% circa degli stranieri ha soggiornato in una struttura 5 stelle e 5 lusso del territorio a fronte del 2% degli italiani. Nel complesso utilizzano strutture del settore alberghiero il 72% degli stranieri rispetto al 61% degli italiani.
L’incremento della componente straniera continua a favorire la destagionalizzazione dei flussi facendo registrare variazioni estremamente positive nei mesi primaverili e autunnali.
Il dettaglio per paese d’origine consacra ancora una volta la Germania come primo mercato di riferimento per la Puglia (26% del totale stranieri) con più di 100mila arrivi e 640mila presenze. Seguono, considerando le presenze, la Svizzera (circa 200mila), la Francia (circa 195mila) e il Regno Unito (circa 165mila). Avanza a vele spiegate il mercato austriaco che guadagna rispetto al 2012 due posizioni nella top ten dei principali mercati stranieri e conquista il 5° posto con più di 24mila arrivi e 130mila presenze.
In termini di variazioni rispetto al 2012 i dati mostrano un evidente consolidamento del mercato UK (+13% e +27%) e di quello austriaco (+44% degli arrivi e +54% delle presenze).
L’Irlanda, non presente nella top ten dei principali mercati stranieri in Puglia ma estremamente strategico per via del nuovo volo diretto con Bari, è un mercato che presenta ampi margini di crescita sia in termini di spesa turistica sia per l’elevata propensione al viaggio motivata soprattutto dalla ricerca di destinazioni che permettano l’evasione climatica e offrano un mix di balneare/natura e cultura.