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Eccellenza/ L’Atletico Vieste adesso sogna la promozione in serie D

Corre spedito l’Atletico Vieste di Massimo Olivieri. L’obiettivo rimane quello di non uscire dalla zona playoff e di guadagnare quanti più punti possibili per il salto in serie D.  Oltre le intenzioni, c’è la realtà. E do­menica scorsa, dopo la vittoria esterna sul Mola, l’undici viestano ha continuato la scia di risultati utili infliggendo, tra le mura casalinghe, il più classico dei risultati al Copertino Calcio. I biancazzurri del Gargano, probabil­mente, hanno sofferto oltre il previsto per scardinare il muro eretto nella propria trequarti di campo da Beppe Mosca, giunto sul Gargano con l’auspicio di non tornare a casa con le mani vuote. Il modulo difesa serrata e ripartenze: è stato questo il motivo tattico adottato dall’allenatore del Copertino, che nel primo tempo non solo ha impedito agli avversari di rendersi pericolosi, ma ha anche tentato in più di una occasione di sbloccare il risultato. Sul versante viestano, l’assenza di spazi nella metà campo avversaria ha costretto difensori e centrocampisti ad affidarsi a infruttuosi lanci lunghi per le punte. Ma, alla fine, vittoria è stata. Il tecnico Olivieri «Sì, è vero – commenta Massimo Oli­vieri – abbiamo dovuto faticare un po’ per scardinare la difesa dei nostri avversari, un vero e proprio "catenaccio". Ma la bontà del nostro gioco ha dato i suoi frutti. il Vieste ha più che meritato la vittoria e questo ci rende orgogliosi del lavoro che facciamo». Squadra lanciatissima, anche se la sfida non appare per nulla facile. «lo credo – aggiunge mister Olivieri – che abbiamo tutte le credenziali per giocarci gli spareggi per l’accesso in serie D. Dobbiamo fare in modo di superare il gap dei dieci punti di differenza dalla seconda in classifica (al momento la Fidelis Andria, ndr), ma anche avvicinarci al Casarano da cui ora ci separano solo quattro punti. Rivincita contro il Casarano Ma va detto, a questo proposito, che i salentini verranno a Vieste a giocare. Quindi uno scontro diretto che potrebbe decidere le nostre sorti». Giochi ancora tutti aperti, dunque. E questa circostanza rafforza lo spirito di gruppo nel club viestano che do­menica scorsa ha ritrovato uno dei suoi migliori giocatori, vale a dire Paolo Augelli, fratello gemello di Rocco, ca­pocannoniere del girone con ben 17 reti realizzate. «Paolo­ dice Olivieri – è tornato alla grande dopo diversi mesi di inattività per un serio infortunio che lo ha portato anche in sala operatoria. Sapevo delle sue caratteristiche, ma do­menica mi ha sorpreso perché la sua performance è stata perfetta, non certo di chi torna dopo oltre quattro mesi di stop. Paolo Augelli – chiosa il mister – rappresenta un tassello importante nel nostro scacchiere difensivo, anche perché è uomo di fascia».

Gianni Sollitto