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Proroga della Regione Puglia per le strutture assistenziali

Un disegno di legge riguardante le autorizzazioni al funzionamento delle strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie è stato approvato a maggioranza dal Consiglio regionale della Puglia, vista l’urgenza di scongiurare l’interruzione del servizio reso dalle numerose strutture che non hanno ancora ottenuto l’autorizzazione definitiva a svolgere l’attività. Prorogate così al 6 febbraio 2015 le autorizzazioni provvisorie che consentiranno di procedere al completamento dei lavori di adeguamento, nel rispetto delle norme in materia di urbanistica, edilizia, barriere architettoniche, prevenzione incendi, igiene e sicurezza e degli obblighi derivanti dai contratti collettivi di lavoro. L’Assemblea, su proposta dell’ regionale al Welfare Elena Gentile, ha si è espressa con un emendamento sulla continuità assistenziale per gli utenti già presi in carico alla andata di entrata in vigore della legge: le strutture non potranno effettuare nuovi inserimenti, anche in presenza di posti frutto di accordo contrattuale o convenzionamento con i Comuni o le Asl.

A febbraio 2015 sarà verificato il conseguimento dell’autorizzazione definitiva al funzionamento, ed in mancanza dei requisiti si procederà alla revoca dell’accordo contrattuale. Nella scorsa seduta del Consiglio regionale l’insufficiente presenza di consiglieri in Aula (l’opposizione chiese la verifica del numero legale) aveva solo consentito la discussione generale sul provvedimento, creando tensione tra l’assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile da un lato e la maggioranza di centrosinistra ed il capogruppo consiliare di Pdl-Fi, Ignazio Zullo, dall’altro.