Egregio Direttore, solo trenta secondi per sottolinearLe le spiagge libere sporche. All’imbarco per le Tremiti sono venuto a conoscenza della possibilità di scrivere alla Vostra rubrica online. Peccato per questi “pugni negli occhi”. Le rimetto succintamente, senza polemizzare, il testo delle disposizioni emanate dalla Vostra Regione sulla balneazione. Bella Vieste. Ci torneremo nella speranza di ritrovarla più ordinata. Buon lavoro.
Disposizioni generali contenute nell’ art. 1, in virtù delle quali l’apertura al pubblico per la balneazione: è consentita dal 10 maggio, sino al 30 settembre. Tutte le strutture, in ogni caso, sono tenute ad assicurare l’apertura dal quarto sabato di maggio alla seconda domenica di settembre. Durante questo periodo; è obbligatorio garantire il servizio di salvamento, mentre nelle spiagge libere dove esso non viene assicurato. Il Comune deve predisporre idonea segnaletica attestante la mancanza. Sempre l’art. 1 impone poi l’obbligo ai Comuni costieri di assicurare sulle spiagge libere igiene, pulizia e raccolta dei rifiuti; di rendere perfettamente fruibili gli accessi pubblici al mare, garantendo la costante pulizia per la loro regolare percorribilità; di predisporre le pedane amovibili per la concreta fruibilità delle spiagge da parte dei soggetti diversamente abili; di consentire l’accesso all’arenile ad intervalli non superiori a 150 metri; e di installare sufficienti ed idonei servizi igienici e di primo soccorso.