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Reporter della Tua Città/ “Cos’ è che mi riempie il cuore di Tenerezza e di Bellezza?”

L’esperienza keniota de “I lo Russo” dopo aver “suonato” al cospetto “delle altissime giraffe e dei piccoli uccellini coloratissimi, degli occhi tondi e teneri dei bimbi poveri e della finezza degli inglesi biondi dagli occhi di cielo..” Chi sei Tu?…

 

In questi giorni appena trascorsi in cui abbiamo avuto la grandissima fortuna di suonare (che è la cosa più bella del mondo) abbiamo verificato che tutti erano esageratamente contenti, dopo le esecuzioni musicali nostre e delle sorelle Moipei, famose cantanti Keniote e delle cose preparate insieme..ma non ci basta..come uomini ci sono due possibilità : o fermarci al contraccolpo sentimentale che la musica potentissima suscita nei nostri cuori oppure chiederci le ragioni di questa insperata letizia, gioia che c’inonda il cuore e perciò andare al fondo di questa esperienza di bellezza. Partiamo da una constatazione; che il nostro essere uomini è veramente grande: coglie il bello che ci è intorno, si commuove davanti a una bella musica, a una bella ragazza, alla bellezza delle cose, delle altissime giraffe e dei piccoli uccellini coloratissimi, degli occhi tondi e teneri dei bimbi poveri e della finezza degli inglesi biondi dagli occhi di cielo..ma che siamo noi uomini? veramente solo lavoro, posizione sociale ecc.. ecc.. e alla fine solo polvere? o questo riconoscimento del bello che abbiamo nel cuore non è indice che siamo fatti per cose grandi e che perciò non può essere che non ci sia la risposta a queste aspirazione, a questi " desideri alteri" direbbe Leopardi!!!? Viene proprio da dire: "Chi sei tu?"  "Cos’ è che mi riempie il cuore di Tenerezza e di Bellezza?" A noi viene questa domanda perché altrimenti riduciamo tutto, è, questa, la tentazione di ridurre le cose fine a se stesse: la ragazza alla ragazza, la musica alla musica, il fiore al fiore..invece io voglio vedere cosa c’è dietro, chiedo di conoscere l’Autore che ha sorpreso noi rallegrandoci incredibilmente pur nella stanchezza..

I lo Russo