I pugliesi preferiscono ancora i farmaci “griffati". La regione è in coda alla classifica nazionale per consumo di farmaci generici, copie meno costose dei medicinali di marca. È uno dei dati emersi nel corso di un convegno sul tema organizzato a Bari da Aboutpharma, Assogenerici e dalla casa farmaceutica Mylan. Nel 2013 in Puglia sono stati spesi dai cittadini 68 milioni di euro per coprire la differenza tra il prezzo del meno costoso tra i farmaci generici e il corrispondente medicinale di marca. Una spesa evitabile perché i farmaci equivalenti forniscono ampie garanzie in termini di qualità e sicurezza. Esiste però un’inversione di tendenza se si considera che nella regione, considerando i soli farmaci generici di Classe A, c’è stato un aumento di quasi 1’11 % nei consumi tra i primi nove mesi del 2013 e lo stesso periodo del 20 12.