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Reporter della Tua Città/ «Presidente Vendola, faccia di tutto per riattivare i voli da Foggia»

Giovanna Tangari scrive al presidente della Regione: “ i miei clienti arrivano a Brindisi”.

 

Un’imprenditrice alberghiera di Vieste, Giovanna Tangari, scrive al presidente della Regione, Nichi Vendola, affinchè prenda a cuore i problemi del Gino Lisa.

«Mi rivolgo a lei, perchè, per motivi simili, le inviai una e-mail un paio di anni fa e, con mia sorpresa, ricevetti una risposta in brevissimo tempo! Approfitto di questa occasione per ringraziarla per la risposta di allora che mi riempì di gioia, ma questa volta le scrivo per una questione molto seria e di un’urgenza estrema: bisogna incrementare il turismo sul Gargano, cosa che potrebbe cambiare in pochi anni l’economia di tutto il territorio. Ma perchè ciò possa avverarsi, Le chiedo cortesemente di aiutarci a far aprire l’aeroporto di Foggia a nuove linee, soprattutto per il turismo inglese, svizzero, francese, tedesco, russo». «Tutti gli ospiti che arrivano nella mia struttura turistica approdano nell’aeroporto della lontanissima Brindisi, oppure in quello di Bari. Una Puglia così lunga purtroppo ci penalizza e noi siamo dalla parte opposta. Qui a Vieste ci sono strutture turistiche meravigliose che lavorano dal 20 giugno al 30 agosto. Mi sono chiesta come mai le grandi strutture turistiche del Gargano, con i loro potenti mezzi, non si siano mai adoperate affinchè l’aeroporto di Foggia diventi operativo per un incremento verso nuovi flussi turistici. Evidentemente la situazione di lungo. letargo in­vernale fa comodo a molti, in primis alla classe politica locale e poi alle grandi strut­ture turistiche, perchè oltre ad essere state costruite a due passi dal mare, molte di esse si sono anche impossessate delle spiagge più belle del Gargano. A queste strutture fa comodo aprire per soli 2 mesi e mezzo: in due mesi guadagnano un sacco di soldi, pagano i contributi ai loro dipendenti per soli 2 mesi, sporcano il mare e fanno finta di non conoscere tutte le problematiche che riguardano il territorio che li circonda. Le piccole strutture – conclude Giovanna Tangari nel suo appello a Vendola – hanno invece più interesse a prolungare la stagione da marzo a novembre. Ho già sperimentato in questi ultimi 4 anni che si può allungare la stagione lavorativa, in quanto gli ospiti stranieri sono più colti e abituati a viaggiare, hanno le idee più chiare rispetto all’ospite italiano e pre­feriscono soprattutto le strutture come la mia, leggermente più defilate. Inoltre questa tipologia di ospite viaggia tutto l’anno consapevole del clima mite e dolce del Sud Italia, rispetto al clima rigido del nord Europa. Presidente, dobbiamo fare in modo di incrementare i voli dall’aeroporto di Foggia! Non perdiamo questo ultimo treno perchè altri paesi, altrettanto belli come l’Italia, si stanno organizzando Con l’alta velocità».

Giovanna Tangari