E’ quello che si evince dai registri parrochiali esistenti nella chiesa Madre di Santa Maria Maggiore d’Ischitella, grazie sempre alla disponibilità di Don Dino,ciò a dimostrare che i rapporti dei Principi Pinto con Ischitella non erano mai interrotti,pur non soggiornandovi stabilmente, anche alla fine dell’ultimo ventennio del settecento,si denota la loro presenza. Assenti infatti in quel periodo dallo stato delle anime, la nascita di un figlio di Pasquale Pinto a Ischitella e la successiva morte 33 ci dimostra che ritornavano spesso e si trattenevano anche per periodi superiori ad un mese.
Ecco il primo testo che ce lo dimostra: Il 27/11/1777 io sottoscritto Francescantonio Agricola arciprete della parrochiale chiesa sotto il titolo di Santa Maria Maggiore di questa terra d’Ischitella dell’Arcivescovado di Siponto mediante licenza del Rev.mo sig. D.Francesco delli Santi Arciprete della metropolitana di Manfredonia e padre vicario generale ,nella cappella del Principal Palazzo di detta terra d’Ischitella,ho battezzato un infante figlio dell’Ecc.mo sig. Don Pasquale Pinto caracciolo Principe d’Ischitella e dell’Ecc.ma sig.Don antonia Loffredo Albani dei Marchesi di Trevico ,conti di Potenza e Principessa d’Ischitella ambi patricii napoletani coniugi,nato ad un ora in c.a(circa) della notte antecedetente a il giorno ,al quale ho posto il nome: Carlo,Emanuello-Francesco-Vincenzo -Antonio-Buonaventura,Filippo,Michele,Raffaele,Eustachio,Gasparre al da parte Melchiorre.Compare è stato Don Filippo di Bovino ,minore cappuccino ,mediante licenza della santità di Papa Pio VI sommo pontefice regnante e dei suoi superiori .di don Rev.S,p p.vicario generale che conservo. Commara è stata la levatrice Irene Piccola di Napoli ,onde in fede Don Francescantonio Agricola.
Non ebbe vita breve e sempre a Ischitella il figlio del Principe Pinto dopo 33 giorni passò a miglior vita.
Eccone il testo: Il 1/1/1778 L’E.cc.mo Sig. Carlo Emanuele Marchese di Giuliano figlio dell’Ecc.mo Sig.Pasquale Pinto Caracciolo Principe d’Ischitella e dell’Ecc.ma Sig.Don Antonia Loffredo dei Marchesi di Trevico,Conti di Potenza principessa d’Ischitella coniugi ambi di Napoli,di 33 giorni nato nel Palazzo proprio in grembo di Santa madre chiesa è morto ed è stato seppellito nella chiesa di San Michele Arcangelo ius padronata da detta Ecc.ma casa d’Ischitella dentro la Parrocchia di Santa Maria Maggiore di detta terra .Onde in fede Francescatonio Agricola Arciprete.