Menu Chiudi

Processo “Età Moderna” 11 assoluzioni e cinque condanne

Racket, guardiania, armi e droga. 21 gli arrestati nel corso di un blitz lo scorso ottobre. Coinvolti mattinatesi, foggiani, viestani e cerignolani.

 

Undici as­soluzioni e 5 condanne nel processo abbreviato davanti al gup di Foggia a 16 foggiani, mattinatesi, viestani e ceri­gnolani coinvolti nell’inchie­sta «Età moderna» di Procura e Polizia accusati a vario ti­tolo di estorsioni e tentate estorsioni, armi e spaccio di droga. Furono 30 le ordinanze firmate dal gip in occasione del blitz del 9 ottobre 2013: 14 in carcere, 7 ai domiciliari e 9 obblighi di firma. Il processo a 22 imputati si è diviso: in 16 persone hanno scelto il rito abbreviato davanti al gup Armando Dello Iacovo; per altri 6 si sta celebrando il pro­cesso davanti al collegio pe­nale del Tribunale di Foggia, tra loro c’è il manfredoniano Mario Luciano Romito, 47 anni, esponente dell’omoni­ma famiglia, per due volte sfuggito alla morte in agguati di mafia, arrestato in occa­sione del blitz «Età moderna», al momento detenuto per scontare vecchie pendenze con la Giustizia e che nel processo in corso risponde di concorso in detenzione di ar­mi. La sentenza di primo grado emessa dal gup ridimensiona l’impianto accusatorio; la Pro­cura chiedeva 16 condanne con pene dai 2 ai 10 anni di reclusione, invocati per i due principali imputati del pro­cesso abbreviato, i mattina­tesi Francesco Notarangelo, 49 anni, detto «Natale»; e An­tonio Quitadamo, 39 anni, detto «Baffino», Sono stati condannati a 4 anni a testa per un tentativo di estorsione, detenzione illegale di un fu­cile e un episodio di cessione – di droga; Notarangelo è stato assolto da due estorsioni a imprenditori costretti – diceva l’accusa – a pagare un pizzo mensile di 500 e 600 euro, e da un ulteriore tentativo di estor­sione; Quitadamo è stato as­solto da altri due episodi di armi, e un’estorsione di cui era imputato in concorso col compaesano. Gli altri 3 condannati a 8 mesi di reclusione a testa per sin­goli episodi di droga col ri­conoscimento del fatto di lieve entità, sono Angelo Cariglia, 34 anni, viestano e i mat­tinatesi Andrea Quitadamo, 25 anni; e Giulio Quitadamo,  31 anni: questi ultimi due hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena; An­drea Quitadamo è stato as­solto dall’accusa più grave di tentata estorsione in concorso con Notarangelo e Antonio Quitadano, in relazione all’imputazione per la quale i due compaesani sono stati in­vece condannati. Assolti Francesco Scirpoli , 31 anni, mattinatese scarcerato, dopo sei mesi di carcerazione pre­ventiva, accusato di concorso in detenzione d’armi e due episodi di spaccio (il pm chie­deva 6 anni); Antonio Gio­vanni Lanzone , 26 anni, vie­stano, imputato di droga; Al­fonso Capotosto 31 anni foggiano: Sante De Nittis, 48 anni; Giuseppe Della Malva, 50 anni; entrambi viestani; Giovanni Falcone, 48 anni, mattinatese; Giuseppe Ger­minelli, 47 anni; Dajana Mione, 25 anni; Giuseppe Pe­corelli, 37 anni; Michele Ra­cioppa, 27 anni, tutti viestani; e il cerignolano Umberto Sforza di 50 anni. I difensori – gli avvocati Arena, Brunetti, Mari, Metta, De Matthaeis, Chiariello, Vescera, Schia­vone, Nacci Manara, Montecalvo e Laprocina – chie­devano l’assoluzione dei 16 imputati. «Per Scirpoli, che inizialmente non fu catturato in occasione del blitz e che poi si costituì dopo alcuni mesi, io e il collega Chiariello stia­mo valutando se chiedere il risarcimento danni per i sei mesi ai ingiusta detenzione patiti, alla luce della sentenza assolutoria», commenta l’avv. Michele Arena. Tre i filoni dell’inchiesta «Età moderna» basata essenzial­mente su intercettazioni. Uno riguardava indirettamente la guerra scoppiata tra 2009 e 2010 tra gli ex alleati Liber­golis e Romito (6 omicidi, 2 agguati falliti) ed i rapporti tra Mario Luciano Romito e alcuni mattinatesi. La seconda tranche dell’inchiesta ri­guardava una serie di estor­sioni e tentate estorsioni a imprenditori mattinatesi le­gate al racket della guardiana che vede coinvolti Notaran­gelo e Antonio. Quitadamo, condannati per un solo ten­tativo di taglieggio, quello a due imprenditori che nel mag­gio 2011 si videro recapitare buste con proiettili e una let­tera del seguente tenore: «ave­de» (testuale, ndr) «una set­timana di tempo per mettervi in regola, sapete a chi ri­volgervi altrimenti il vostro stabile diventerà cenere. Oc­chio alle confidenze, non interpellate le forze dell’ordine per il quieto vivere, distinti saluti». Il terzo filone dell’in­chiesta riguardava episodi di spaccio a Vieste, e in qualche caso a Mattinata.

 

 

 

 

—————————————————————————–

Informazione Pubblicitaria

Bolle di Sapone è il più grande e fornito drug-store di bellezza e igiene
presente a Vieste e sul Gargano e tra i più grandi dell’intera provincia di
Foggia.

Con un assortimento di oltre 25.000 referenze distribuite su una superficie
di circa 300 mq grazie alla specializzazione e alla profonda conoscenza del
settore, Bolle di Sapone è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza legata
alla pulizia della casa, al lavaggio dei tessuti, alla profumazione degli
ambienti, all’igiene della persona, alla cura dei più piccoli.

All’avanguardia rispetto al mercato locale, Bolle di Sapone propone la più
grande varietà di prodotti, competenza e convenienza in un ambiente nuovo,
moderno ed accogliente.

Tutto il make-up, i profumi, le mode di tendenza e un universo ricco di
femminilità presente nei reparti di profumeria assistita.

Il meglio anche per la casa, tutta la freschezza e l’igiene per chi ama
circondarsi di pulito. Un’ampia gamma di prodotti a disposizione, le
migliori marche e le ultime novità spesso in anteprima e offerte sempre al
massimo della convenienza.

Bolle di Sapone è stato studiato per garantire un percorso dinamico e allo
stesso tempo armonico e spazioso. Grazie alla visibilità dei prodotti
esposti, al personale pronto ad aiutare in caso di necessità o a
consigliare, lo shopping sarà ancora più facile e rilassante.

Bolle di Sapone è a Vieste in via Dalla Chiesa, 12 (la strada per
raggiungere il superdiscount RD) ed è aperto tutti i giorni con l’orario
continuato dalle 08.00 alle 20.30.

———————————————————————————————