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GiornataUNESCO”, a Monte S.Angelo e la Notte bianca nei musei

Si terrà sabato 28 giugno 2014 la seconda edizione della GiornataUNESCO che celebra l’iscrizione del Santuario di San Michele Arcangelo nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’umanità tutelati dall’UNESCO nell’ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
Doppio appuntamento in programma per sabato 28 giugno: dalle ore 20 alle 23
la Notte bianca dei Musei e alle ore 20.30 il concerto jazz del Quintetto
Nord View del Conservatorio “Giordano” di Foggia.

NOTTE BIANCA DEI MUSEI – Dalle ore 20 alle ore 23 si potranno visitare
gratuitamente le Cripte Longobarde ed il Museo Devozionale del Santuario di
San Michele Arcangelo (Patrimonio Unesco); il Castello Normanno-Svevo-
Aragonese; il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari "Giovanni
Tancredi" e il Battistero di San Giovanni in Tumba (Tomba di Rotari).

Le visite guidate nelle Cripte Longobarde del Santuario di San Michele
Arcangelo e nel Castello si svolgeranno alle ore 20.00 – 21.00 – 22.00 per
un massimo di 40 persone per ogni fascia oraria ed è necessaria la
prenotazione (IAT Città di Monte Sant’Angelo – tel. 0884.565444).

CASTELLO NORMANNO-SVEVO-ARAGONESE – Edificato nella prima metà dell’800 ad
opera del vescovo di Benevento, Orso I, il Castello di Monte Sant’Angelo fu
oggetto, nel corso dei secoli, di diverse dominazioni che ne determinarono
la struttura architettonica. Ai Normanni si deve la costruzione della Torre
dei Giganti. Gli Svevi, con Federico II, ne fecero un castello residenziale
per ospitare la prediletta, la Contessa Bianca Lancia di Torino. Gli
Angioini si servirono di esso come prigione di Stato e solo con gli
Aragonesi ritornerà al suo antico splendore con la costruzione di due
torrioni circolari e di uno a forma di carena di nave. Nel corso dei secoli
il maniero passò di mano in mano, fino al 1907, quando fu acquistato dal
Comune di Monte Sant’Angelo.

MUSEO DEVOZIONALE – Raccoglie le testimonianze lasciate dai pellegrini nel
corso dei secoli in segno di devozione. Da un lato troviamo suppellettili
liturgiche, argenti, paramenti appartenuti a papi, vescovi e imperatori;
dall’altra, invece, si può osservare il tesoro votivo costituito da doni
meno preziosi, ma altrettanto significativi per la storia del Santuario.
Visitare il Museo significa, infatti, compiere un viaggio alle radici del
culto micaelico. Tra le testimonianze più antiche del Tesoro della
Basilica: la Croce di Federico II – al cui interno è custodito un frammento
della Croce di Cristo – e l’Icona Normanna.

MUSEO LAPIDARIO (CRIPTE LONGOBARDE) – Di rilevante importanza storica sono
le Cripte, ambienti che costituiscono l’antico passaggio longobardo alla
grotta di San Michele Arcangelo, sulle cui facciate sono presenti numerosi
graffiti, tra i quali le iscrizioni Runiche e le iscrizioni Longobarde. Nel
museo è conservato il materiale lapideo di epoca medioevale ed opere
provenienti dal Santuario e dagli altri monumenti e chiese della città.

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI IN TUMBA – Chiamato impropriamente “Tomba di
Rotari”, a causa di un’errata traduzione di un’epigrafe, il Battistero
risale al XII secolo ed è formato da un corpo a prisma a pianta quadrata,
con due ordini di finestre e numerose decorazioni scultoree, la cui
iconografia è ispirata al messaggio salvifico – con la rappresentazione
della Passione di Cristo – al ciclo angelico ed ai peccati capitali. Il
Battistero è situato all’interno del complesso monumentale di San Pietro
(VIII secolo), che comprende anche la chiesa di Santa Maria Maggiore (XII
secolo).

MUSEO DELLE ARTI E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DEL GARGANO “GIOVANNI
TANCREDI” – Fondato da Giovanni Tancredi, il Museo è diviso in tre piani:
al piano terra sono raccolti gli attrezzi dell’economia agricola e
pastorale; al primo piano vi sono gli oggetti legati al culto micaelico,
alla vita domestica e agli antichi mestieri; al secondo piano troviamo la
sala polivalente.

Alle ore 20.30 invece, in Piazza de Galganis, il concerto jazz del QUINTETTO
NORD VIEW con Gaetano Partipilo (sax), Giuseppe Spagnoli (piano), Antonio
Tosques (chitarra), Francesco Angiuli (contrabbasso), Antonio Cicoria
(batteria) e con la partecipazione di Jamal Ouassini (violino). Ingresso
gratuito.

Questo appuntamento inoltre, si inserisce nell’ambito della XVIII edizione
del festival “Musica nelle corti di Capitanata” promosso dal Conservatorio
“Umberto Giordano” di Foggia.
Cresce l’attesa per il concerto di domani, domenica 29 giugno, con
Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello (ingresso gratuito).

La GiornataUNESCO è un evento promosso dall’Assessorato ai Beni e alle
attività culturali e dall’Assessorato al Turismo della Città di Monte
Sant’Angelo, dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, da Pugliapromozione,
dall’Associazione Italia Langobardorum, dal Club Unesco Foggia in
collaborazione con Proloco, Ecogargano, Padri Micheliti, Airs.

www.montesantangelo.it

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