Grazie a fondi pubblici è stato evitato un incremento boom del 19,6%.
Tariffe in crescita del 50% in poco più di cinque anni per l’acqua pugliese. L’ultima stangata è stata decisa, di fatto ieri dall’ Autorità idrica pugliese, che ha stabilito un rincaro del 6,5% già a partire dal 2014 .Sicuramente meno rispetto al 19,6% che sarebbe stato necessario all’Acquedotto Pugliese per garantire l’equilibrio del piano economico-finanziario entro il 2018, anno di scadenza della concessione per la gestione del sistema idrico integrato. Ma sicuramente tanto per i consumatori, ai quali di certo lo stipendio ne con non aumenta del 6,5% da un giorno all’altro. A coprire la differenza dei 13 punti percentuali sarà la Regione, con uno stanziamento di 200milioni di euro.
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Nuova gestione – chef Leo Vescera –
Info e prenotazioni: 0884/ 270970 – 340/ 2187106
“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il nostro ospite che la scoperta di una nuova stella”.
(Leo Vescera)
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