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Edili/ Nuovo contratto. Soddisfazione di Feneal, Filca e Fillea di Foggia

In provincia di Foggia sono 1.335 le aziende e 5.500 i lavoratori edili interessati dal nuovo contratto collettivo dell’edilizia sottoscritto, dopo oltre un anno e mezzo di negoziati, dalle segreterie nazionali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil e da Ance e Coop. Il precedente accordo era scaduto dal dicembre 2012. L’intesa raggiunta nei giorni scorsi, che in Italia interessa circa 800mila addetti, prevede un aumento salariale di 48 euro al parametro 100 (il più basso). Le segreterie territoriali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil  di Foggia esprimono grande soddisfazione per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale siglato nonostante la gravissima crisi del settore, che dal 2008 ad oggi ha determinato la perdita del 50% degli addetti. “Per i nostri lavoratori si tratta di una significativa boccata di ossigeno – affermano i segretari generali Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – sia perché assegna un positivo riconoscimento economico in un momento di particolare difficoltà per le famiglie dei lavoratori sia perché essa rappresenta un incoraggiante segnale di inversione di tendenza che deve coinvolgere un settore che, in territori come la Capitanata, vive un momento drammatico dal punto di vista produttivo ed occupazionale, con migliaia di addetti che hanno perso il lavoro dal 2008 ad oggi”.
Il nuovo CCNL garantisce il mantenimento del quadro dei diritti acquisiti e verte su due punti importanti: la riorganizzazione del sistema bilaterale e la previdenza complementare, con un versamento al Fondo Prevedi per tutti i lavoratori. Esso garantisce inoltre la possibilità di esercitare in pieno la contrattazione di II livello, che Feneal, Filca e Fillea considerano sempre più fondamentale per la migliore tutela dei lavoratori negli insediamenti produttivi sui territori.
L’aumento salariale sarà corrisposto a luglio 2014 (15 euro) e a luglio 2015 (25), mentre gli 8 euro di adesione a Prevedi verranno versate da gennaio 2015. Rilevante anche la conferma dell’anzianità professionale e l’obbligo di utilizzare il portale della  Borsa lavoro nazionale dell’edilizia per le assunzioni a tempo determinato oltre la soglia del 25%.