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Eccellenza/ Il Vieste conferma bomber Mandorino e fa suo anche il pluripremiato Cesar

Alla corte di mister Olivieri arriva anche il centrocampista Quaresimale.

 

L’Atletico Vieste continua ad aggiungere pedine importanti allo scac­chiere che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza. Dopo le conferme del gemelli Paolo e Rocco Augelli, di Angelo Colella e di Fabio Mandorino, giunge anche quella di Lorenzo Salerno, lo scorso anno autore di quasi un gol a partita (16 reti m 19 gare). Ma se il lavoro dei rinnovi non e ancora terminato (il presidente Lorenzo Spina Diana è in trattative per acquistare le conferme dei viestani Francesco Sollitto e Matteo Silvestri), giungono buone notizie sul fronte dei primi nuovi arrivi. La rosa dell’ Atletico Vieste si arricchisce, infatti, di due giocatori di rilievo. Si tratta dì Rocco Quaresimale e Kouame kouassi Guy Cesar: il primo, centrocampista dalle elevate doti tecniche, era in procinto di trasferirsi a Vieste già nello scorso dicembre quando, per motivi strettamente personali; preferì accasarsi ad Ostuni. Fortemente richiesto da mister Massimo Olivieri, Quaresimale ha apprezzato il progetto propostogli de­cidendo di indossare la maglia dell’Atletico per il prossimo campionato. Kouaine kouassi Guy Cesar è giunto a Vieste dopo aver disputato un paio di campionati nel Monte Sant’Angelo, atti­rando su di sé l’attenzione degli addetti ai lavori. Sia per il suo modo di interpretare il calcio (che lo ha portato a ricevere nu­merosi premi, ultimo tra tutti quello con­segnatogli al Gran Galà del calcio Pugliese organizzato dalla redazione di pugliacalcio24.it) sia per la sua storia personale, particolarmente emozionante. Cesar, nato in Costa d’Avorio il 20/11/1995, lasciò la sua terra d’origine e i suoi familiari per coltivare la grande pas­sione per il calcio; dirigendosi in Libia. Li andò in cerca di fortuna, ma a causa della guerra, si vide costretto a fuggire, per poi approdare in Italia. Dato in affidamento alla comunità "La ruota" di Lucera, Cesar grazie al mister Ricucci venne portato a Monte Sant’Angelo per intraprendere un percorso di integrazione sociale che in­cludeva studio e sport. Infatti, Cesar ebbe la possibilità di frequentare la scuola all’Itis di Foggia, per poi decidere di tesserarsi per la squadra di calcio di Monte Sant’Angelo, seguendo naturalmente tutta la trafila richiesta dalla Figc. Il suo sogno è quello di tornare in patria per lavorare con lo sport con i ragazzini della sua terra. Mediano dai piedi buoni, Cesar ha di­sputato due stagioni nella città di San Michele, uno in Prima Categoria e uno in Promozione, quest’ultimo conclusosi con il mancato passaggio in Eccellenza durante i play-off

Gianni Sollitto