Il sindaco Sementino pronto a rescindere il contratto con la ditta torinese che gestisce il servizio. Contestate la scarsa pulizia delle strade e la carenza di cassonetti per rifiuti pericolosi.
In attesa dell’annunciato comizio del sindaco Michele Sementino di domenica 20 luglio prossimo (20;30 piazza S. Domenico), per illustrare l’attività svolta in questi primi 14 mesi, si alzano i toni dello scontro tra amministrazione e ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana. Una questione, quella della "raccolta rifiuti", che sta tenendo banco da diverso tempo a Vico del Gargano. Il sindaco Michele Sementino ieri ha reso pubblica la volontà dell’amministrazione di procedere alla rescissione del contratto a causa delle lamentele esplose nelle ultime settimane. Per tale motivo è stata avanzata alla Regione Puglia l’apposita richiesta di autorizzazione. Il sindaco ha fatto inoltre sapere di puntare a scorrere la graduatoria dell’ultimo appalto per individuare la seconda ditta in lizza e affidare a questa l’incarico, allo scopo di accelerare i tempi della ripresa del servizio, visto che si è in estate inoltrata e non si possono mica attendere i canonici tempi di espletamento di una nuova eventuale gara. Per tal emotivo nei giorni scorsi Sementino ha’ affidato lo specifico compito al responsabile dell’ufficio tecnico comunale. La ditta torinese; come si ricorderà, gestisce il servizio di nettezza urbana del territorio del Comune di Vico del Gargano dietro regolare appalto vinto nel 2012. L’amministrazione comunale "rimprovera" alla ditta piemontese – da qui la volontà di recedere ‘dal contratto – una serie di (presunte) inadempienze. Tutte o rilevate nel dettaglio e messe nero su bianco in un rapporto ufficiale, dall’uffìcio tecnico comunale. Tra le lamentele, la mancata collocazione sul territorio di contenitori stradali per il deposito dei rifiuti pericolosi, la mancata attivazione della campagna di comunicazione dei servizi domiciliari; lo spazzamento stradale non eseguito a regola d’arte, lo spazzamento meccanico non eseguito secondo le frequenze previste, ect. Intanto sull’arroventato argomento, che tante polemiche ha sollevato, è intervenuto anche l’ex sindaco del paese Pierino Amicarelli. Netta la sua presa di posizione in merito. Stanco di essere tirato per la giacchetta nelle diatribe sull’argomento, ha preso carte e penna ed ha fornito la sua versione dei fatti: «E’ stata l’amministrazione Damiani a firmare il contratto dopo l’appalto con la Tekncservice il 2 aprile 2012, dopo gara d’appalto indetta dalla stessa amministrazione. I cittadini di Vico sanno dunque a chi addebitare la responsabilità di una scelta che si è rivelata una sciagura per la nostra collettività», ha scritto Amicarelli.
Francesco Trotta