Menu Chiudi

Lettera aperta al Vice Sindaco di Vieste

Assessore e Vice Sindaco Raffaele Zaffarano, Le chiedo con fermezza un atto di coraggio e responsabilità, che tenga conto della legittima protesta e proposta dei commercianti Viestani a Lei sottoposte nell’incontro avvenuto in Comune in data 17 luglio u.s. Dimostri la Sua indipendenza da certi “personaggi”, Lo faccia con scelte chiare e coerenti senza dare l’impressione di aver agito e di agire con solite e banali “formule di circostanza”, tutte in salsa politichese, con inaccettabili atteggiamenti presuntuosi dettati da un esasperato personalismo e dalla paura di essere offuscato.
Si adoperi nell’esercizio delle Sue funzioni per assicurare tutela e legittima rappresentanza ad una categoria produttiva della nostra città, che sta patendo una ingiustificata “aggressione”, che fatica per contrastare le mille e note difficoltà quotidiane, che s’ingegna per mantenere aperte le proprie aziende, pagare il personale dipendente, fornitori e versare le dovute tasse ed imposte.
Una categoria che, ogni anno, si sforza di investire ingenti risorse economiche nelle attrezzature, arredi e ricerca di materie prime – non è un caso che a Vieste esistono dei locali davvero attraenti – per accrescere e migliorare qualità e servizio da fornire agli ospiti e cittadini di Vieste.
Si interroghi sul risultato e gli effetti che produrranno questo spregiudicato ed insostenibile “accanimento” messo in atto dalla Sua Amministrazione, contro i commercianti Viestanti, che non ha precedenti nella storia della nostra città!
Esercenti costretti a subire continue e quotidiane umiliazioni da parte degli “addetti alle verifiche” della società esterna di riscossione, che avvengono con modalità molto discutibili, incaricati – sia chiaro a tutti – dall’Amministrazione Comunale di Vieste e contemporaneamente assistere impotenti ad una dilagante invasione di occupazione arbitraria di suolo pubblico, nei siti, anche di rilevanza storica e ambientale, nelle strade principali, nei giardini pubblici, sui lungomari, sulle spiagge, da parte di una schiera impressionante di venditori illegali, non solo stranieri, con bancarelle improvvisate e camper fatiscenti, che vendono di tutto e di più, senza avere nessun requisito previsto dalla normativa, sia per la vendita, che per l’occupazione del suolo pubblico, che per la sosta e il vivacchio nella nostra città!
E’ deleterio continuare a pensare e sostenere che la categoria Viestana dei commercianti siano una “banda di delinquenti abusivi” che non vogliono rispettare le regole, anzi, sono e rappresentano una straordinaria risorsa, forse la principale, del tessuto produttivo e sociale della nostra città, garantiscono gettito fiscale e soprattutto occupazione, forse più delle strutture ricettive, che, come è noto, hanno ridotto considerevolmente assunzioni di personale dipendente ed investimenti economici.
Noi vogliamo rispettare le regole, ma nello stesso tempo chiediamo che le regole siano efficaci per tutti e non solo per alcuni.
Gli abusivi, gli evasori, sono i nostri principali nemici, perchè agiscono in aperta violazione del diritto di esercitare l’impresa in un regime di leale concorrenza.
L’obbiettivo principale dell’Amministrazione Comunale di Vieste deve essere quello di sostenere, agevolare la ripresa e il rilancio delle attività commerciali locali, giammai soffocarle e strozzarle e contrastare con ogni mezzo lecito gli abusivi e gli evasori.
Diventano ancora più incomprensibili queste Vostre scelte assurde, tenuto conto del contesto di crisi che stiamo attraversando, dove tasse, costi di gestione e burocrazia ci stanno trucidando.
Non siamo più disponibili ad accettare che l’Amministrazione Comunale di Vieste, concentri le sue attenzioni solo sulle casse dell’Ente ed ignori le difficoltà delle attività commerciali locali, sempre più sconfortate, mentre la stessa Amministrazione Comunale fornisce e garantisce tutele, oltremisura, ad altri imprenditori del comparto turistico.
Lei ha il ruolo e sopratutto la possibilità di agire, faccia Sue queste considerazioni e ne tragga le conseguenze, i commercianti Viestani, ne faranno ammenda.

Saverio Prencipe (Portavoce del Comitato Commercianti Viestani).