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Umbra Forest Folk……Gargano porta di pace

Happening di musiche e danze tradizionali. I suoni della tradizione.

 

Particolarità dell’evento di quest’anno sta nel fatto che per la prima volta la musica, la danza, la poesia, la fotografia, la gastronomia locale, condivideranno un percorso comune a favore della natura e per la difesa dell’ ambiente.
La manifestazione sarà impostata in modo da essere ancor più un incontro tra le diverse espressioni della creatività, accomunate dalla capacità di rinnovarsi, di reinventarsi, di contagiarsi vicendevolmente, e di dar vita ad un solo e profondo “respiro“ di cultura.
A fare infatti la differenza della nostra offerta turistica nel mercato globale è l’unicità del “modello italiano” che integra una presenza diffusa e capillare del patrimonio monumentale con prodotti dell’identità locale come l’enogastronomia, l’artigianato e le tradizioni. Tale risorsa adeguatamente valorizzata può assicurare al nostro territorio un vantaggio competitivo a livello internazionale.
L’obiettivo sarà la divulgazione al rispetto ambientale attraverso:
–    La musica espressione universale
–    La danza espressione del corpo
–    La poesia e la fotografia espressione dell’anima.

PROGRAMMA :

27 luglio mattina
La Giornata  sarà dedicata alle escursioni, a concorsi di fotografia con relativa premiazione, workshop di teatro, di mimica, intrattenimenti per i più piccoli con clown e ventriloqui, stage di biodanza, concorso di poesia, incontri e workshop con musicisti, registi e studiosi, creando così un sempre più forte legame col territorio. Inoltre saranno direttamente coinvolte con le proprie performance alcune realtà della produzione artistica locale.

Ci sarà uno spazio di stage di musica e danza coi diversamente abili denominati  “La Danza nel Bosco” .
Saranno protagonisti di questa giornata artisti provenienti da varie parti del mondo, testimoni viventi di incroci tra la loro cultura d’origine e la nostra cultura Garganica e Pugliese, e portavoci quindi di straordinarie contaminazioni, accomunati dal fatto di essere partiti dalle proprie origini e poi aver detto qualcosa di nuovo con la loro musica.

 Alle 15,30 inizierà la parte dedicata  alla musica, alla danza e al folclore dei popoli, al dialogo tra le culture.
Si esibiranno:
–  LA PICCOLA ORCHESTRA POPOLARE “ PANZILLO “
–  LA COMPAGNIA AFRICANA “ BAOBAB AFROPERCUSSION di JEAN LOUIS NDIAYE
– TERRA  MIA di PIETRAMONTECORVINO
–  LA COMPAGNIA POPOLARE “ ZI’ RICCARDO E LE DONNE DELLA TAMMORRA “ DI     SOMMA VESUVIANA
– SEIN TEMPU MUSICA ETNICA ARGENTINA
–  LA BELLA CUMPAGNIE FOLK
– GIANFRANCOROSSOVITAFOLK.

 
Ci sarà un premio speciale per l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente che sarà consegnato al Corpo Forestale dello Stato al Comandante dell’UTB e CTA della Foresta Umbra.
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Il tema sarà quindi l’arricchimento culturale attraverso l’integrazione, lanciando a tutti il messaggio che la nostra terra è viva e ancora ricca di valori e tradizioni da trasmettere.  La manifestazione sarà quindi stimolo a superare paure e pregiudizi che normalmente derivano da ciò che non si conosce, perché appartenente alla tradizione musicale e, più in generale, alla cultura di mondi diversi e apparentemente lontani dal nostro.
    Sarà quindi la festa della Foresta Umbra, luogo e teatro di una cultura che non ama alzare barriere, ma che, anzi, è capace di mettere in comunicazione in maniera naturale i diversi generi artistici, della musica popolare e di improvvisazione contemporanea.
    Fare quindi della Foresta Umbra la protagonista indiscussa di queste giornate all’insegna dell’arte.
E se l’ampliamento dei flussi turistici che tale manifestazione può convogliare verso la Foresta Umbra può evocare la minaccia della mercificazione del nostro patrimonio, l’antidoto a questo timore può derivare solo da “una buona offerta culturale, in grado di incoraggiare l’innalzamento della qualità della domanda stessa, riducendo i rischi e i danni connessi alla banalizzazione del patrimonio di identità culturale”.