Menu Chiudi

Che spettacolo le orchidee del Gargano

Nascono spontaneamente e adesso hanno incrementato il cosiddetto turismo botanico di grande attualità sul promontorio.

 

Si chiama "Orchidee spontanee nel Parco Nazionale del Gargano" il volume di Angela Rossini e Gio­vanni Quitadamo pubblicato per i tipi dell’editore Claudio ­Grenzi. Questo volume nasce da una ricerca quasi trenten­nale di Rossini e Quitadamo, studiosi ben noti in campo na­zionale ed internazionale per le loro ricerche orchidologiche. Nell’opera descrivono ottanta­cinque specie di orchidee spon­tanee che crescono sul Garga­no, alcune delle quali scoperte da essi stessi. Le orchidee ven­gono classificate, raccontate e immortalate da splendide fotografie. Il libro è testimonian­za del salto di qualità compiuto dai due amici di Mattinata, punto di riferimento degli ap­passionati di orchidee che da tutta Europa arrivano in Pu­glia, soprattutto nel periodo che va da marzo a maggio, per arrampicarsi lungo i sentieri e fotografare le esili piantine. Le orchidee spontanee, infatti sono piccole, le infiorescenze, in comune con quelle gradi in vendita dai fioristi, hanno solo i  colori meravigliosi e la forma: ‘Tuttavia sparse nei campi, tra pietre e cespugli, le orchidee – spontanee offrono – un colpo d’Occhio irripetibile, diventano un tappeto colorato che spazia dal viola al giallo, dal rosa al prugna al bianco. Il libro ha in copertina la Ophrys mattina­tae (Orchidea di. Mattinata). Angela Rossìnì spiega che que­sta orchidea (Ophrys mattina­tae) "è stata volutamente da noi dedicata in omaggio a Matti­nata, ormai nota agli studiosi e agli appassionati delle orchi­dee spontanee come la "capi­tale" delle orchidee del Garga­no; orchidea di Mattinata an­che perché gli esemplari con i quali è stata descritta la nuova entità, sono stati attualmente rinvenuti esclusivamente nell’ambito del territorio di Mattinata". Il libro si apre con una spiegazione dettagliata di cosa è un’orchidea, utilizzando anche un apparato grafico che illustra le sezioni del fiore, Si scopre anche, sfogliando 1e 234 pagine del volume, che in Eu­ropa fioriscono circa 500 specie diverse di orchidee, apparte­nenti a 33 generi diversi. In Italia si contano 284 specie, in Puglia 100, ma può darsi che la conta non finisca qui; perché negli ultimi anni sono state sco­perte nuove specie. Il libro con­tiene le schede di 85 delle 88 specie del Gargano. Si comin­cia con la Anacamptis collina, che è come dice lo stesso nome, orchidea che cresce e fiorisce sulla collina; e si finisce con la Spiranthes spiralìs, una "corda",di minuscoli fiorellini color panna. Il libro si conclude con gli ibridi. Non mancano cenni nemmeno sulle specie apocromiche, cioè decolorate, perché anche la natura preserva delle "aberrazioni". E grazie a que­sto lavoro di divulgazione fatto dai due appassionati le orchidee sono stati protagoniste negli ultimi quindici anni della promozione turistica del Comune di Mattinata e del Gargano: in Alto Adige, al Mercato dei Fiori di Bolzano, ad Ascoli Piceno,in Austria, in Germania. Il Comune dì Mattinata, in collaborazione con Regione, " Provincia, .Comunità Montana 1 del Gargano, Parco, ha dato sempre più risalto alla festa delle orchidee, in primavera, con la manifestazione “Andar per orchidee – I percorsi del bello". La manifestazione ha vissuto in crescendo negli anni una no­tevolissima presenza sui pascoli d’altura del Monte Sacro, pa­radiso di orchidee. Nel 2012, 1’Amministrazione comunale ha poi ospitato, con una de­legazione dell’Università e del Museo di Norimberga, numerosi giornalisti provenienti dalla Germania, dall’Austria per la promozione del territorio di Mattinata e del Gargano. E ancora una volta il veicolo sono state le orchidee.