Il voto è troppo basso o hanno bocciato il figlio. Per questo le famiglie protestano formalmente. Una valanga di ricorsi all’Ufficio scolastico regionale da parte di genitori scontenti del voto finale ricevuto a scuola dai loro figli o del risultato dell’ esame di maturità e di quello per la terza media. Centinaia le richieste di accertamenti. Il caso più eclatante riguarda soprattutto l’esame di terza media; che quest’anno ha registrato il 20 per cento in più di ricorsi rispetto al 2013. Sulla scrivania di Donato Marzano, ispettore capo dell’Ufficio scolastico regionale sono arrivate quasi 200 segnalazioni con le quali sono state impugnate le delibere delle commissioni di esame. Per gli esami di Stato sono cento denunce.
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