La mostra è allestita nei locali della “Rodari” in via Giannicola Spina, 1. Curata dalla nostra redazione giornalistica, in particolare da Antonio Troia, è un viaggio di oltre 50 anni.
Lillino Masanotti è il più “anziano” fotografo di Vieste e ama ripetere che “nessuno scatta una fotografia di qualcosa che vuole dimenticare”. Per questo ha voluto ripercorrere un viaggio nel tempo, dalla Vieste del dopoguerra ad oggi. Immagini che raccontano la storia della cittadina garganica e della sua evoluzione nel tempo, da borgo peschereccio ad amena cittadina turistica. “Sono stato giovane, sono stato felice e qualcuno in quella Vieste mi ha voluto abbastanza bene da farmi fare delle fotografie…….sono stato sempre deciso ad impedire attraverso le “mie immagini” che il tempo scorresse”.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 23 agosto, al mattino dalle ore 10,00 alle 12,00 e alla sera dalle ore 19,30 alle 23,00. Ingresso libero.