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Vieste – Il Sindaco Nobile: “L’Ordinanza antipascolo abusivo del Prefetto tutela persone e animali”

Di seguito il Comunicato stampa a firma del Sindaco di Vieste Ersilia Nobile sulle polemiche suscitate dall’Ordinanza prefettizia antipascolo abusivo. 

 Con riferimento all’Ordinanza prefettizia ex art. 2 TULPS del 16 luglio u.s., alla quale uno smodato e –spiace rimarcarlo- superficiale battage mediatico ascrive impropriamente assurde logiche sterminicide di animali, è quanto mai opportuno precisare quanto segue: …

Il provvedimento prefettizio, corrisponde all’obiettivo di debellare un fenomeno, quello del pascolo abusivo e dell’allevamento allo stato brado, che oltre ai documentati e documentabili danni all’ambiente, all’igiene ed alla salute pubblica, ha mietuto anche vittime umane in incidenti verificatisi sulle strade del comprensorio, frequentemente interessate da incursioni improvvise e non sempre prevedibili -anche con la guida veicolare estremamente diligente -, soprattutto in orari notturni.
Inoltre il pascolo abusivo è anche fenomeno di più o meno occulta e pervicace diramazione di attività di micro e macro criminalità di vario stampo anche di tipo mafioso, che da tempo immemorabile –su sollecitazioni istituzionali, di categorie e di cittadini – richiedeva un intervento sinergico di contrasto e prevenzione, da assumersi in ambito territoriale più elevato di quello comunale. Al riguardo ringrazio profondamente S.E. il Prefetto della Provincia Luisa Latella per averne colto ed accolto appieno lo spirito e il significato, condensandolo sapientemente nei dettami, nella concertazione e nell’attività preparatoria della richiamata Ordinanza, così come ringrazio le Forze dell’ordine e le autorità sanitarie per l’indispensabile apporto tecnico-procedurale assicurato ed assicurabile in sede attuativa.
E’ opportuno pertanto, a  scanso di ulteriori equivoci, puntualizzare fermamente che l’Ordinanza prefettizia corrisponde inequivocabilmente alle seguenti finalità, tutte meritevoli di altissima tutela:
tutela dell’ambiente evitando il danneggiamento indiscriminato della macchia mediterranea, dei boschi e delle coltivazioni agricole;
tutela dell’incolumità pubblica e privata scongiurando incidenti stradali che possono coinvolgere mezzi pubblici e mezzi privati, nonché escursionisti che attraversano a piedi il Parco del Gargano;
tutela del diritto di proprietà di chi possiede terreni e coltivazioni;
tutela dell’ordine e della sicurezza pubblici arginando il dilagare di attività macro e microcriminali anche di tipo mafioso e di reati di fattispecie ascrivibili al fenomeno; TUTELA DEGLI ANIMALI responsabilizzando i proprietari alla loro corretta custodia, al loro ricovero, alla loro salute, e preservandoli da contaminazioni, infezioni, soffocamenti, aggressioni esterne alle quali possono incorrere se lasciati liberamente ed indiscriminatamente pascolare nel territorio.
Alla luce delle sopra esposte considerazioni non si comprende come la divulgazione mediatica di una misura così attentamente ponderata si sia prestata –per la sola adombrata e del tutto marginale fattispecie dell’abbattimento, da effettuarsi nel caso limite di c.d. extrema ratio nel quale  l’animale,  “valutata l’impossibilità di adottare ulteriori atti dissuasivi per l’allontanamento del pericolo”,  costituisca “elemento di pericolo concreto per l’incolumità delle popolazioni e della circolazione stradale” – a letture ed interpretazioni del tutto distorsive di ogni comune buon senso. 
Tanto da dare la stura a messaggi e prese di posizione di inaudito tenore insultante e denigratorio di persone ed istituzioni ed  identificarla  provocatoriamente nell’oggetto come “Ordinanza con licenza di uccidere gli animali” e non “Ordinanza per il contrasto del pascolo abusivo”.  Spero, pertanto, che tali interpretazioni siano definitivamente scongiurate alla luce della presente precisazione e della autorevolissima presa di posizione assunta al riguardo, provvidenzialmente, dal Sig. Prefetto di Foggia.
Vieste, il giorno 7 agosto 2014
Il Sindaco
Ersilia Nobile