I problemi di luglio sembrano essere dimenticati dopo gli arrivi degli ultimi giorni. E il trend continuerà.
Comunque andrà a finire quando à fine stagione si tireranno i bilanci a fronte di dati certi, la Puglia resta la terrapromessa delle vacanze. A dirlo non è soltanto la recente ricerca del portale Tripadvisor che evidenziava, come in cima ai desiderata degli italiani, la meta preferita per le vacanze estive fosse proprio la Puglia. A confermarlo adesso, a fronte di quello che appare come un tutto esaurito nelle due settimane centrali di agosto, in Salento in primo luogo e in seconda istanza nel Gargano, è la voce degli stessi operatori turistici. Come Piero Innocenti, presidente regionale della Fiavet, l’organismo che riunisce il maggior numero di tour operator e agenzie di viaggio che operano in Puglia. «La richiesta per la nostra regione c’è stata e- spiega – è cominciata molto presto: fin da aprile e maggio avevamo già un bel po’ di prenotazioni per il periodo estivo. Forse solo a fine giugno c’è stata una momentanea flessione rispetto all’ andamento delle vendite per agosto subito recuperata da metà luglio in avanti. La novità di quest’anno, rispetto al passato, è stata la crescente richiesta di bed & breakfast e di case vacanze».Un trend determinato dalla voglia degli italiani di coniugare ferie e risparmio. «Non per caso – ricorda Innocenti – se la Puglia riuscirà non solo a tenere ma a svettare, in un quadro generale di flessione della domanda interna, lo si dovrà anche all’ aumentato numero di presenze straniere che riequilibrano il calo delle presenze italiane». È certo che l’incertezza climatica di giugno e luglio abbia avuto il suo peso resta un fatto, testimoniato dal grido d’allarme dei lidi balneari che anche in Puglia hanno registrato Un calo in quel periodo, sebbene inferiore al resto d’Italia. «È difficile che agosto possa bastare a compensare gli effetti nefasti delle piogge che non hanno risparmiato la Puglia, ma riflette Innocenti – un’ altra speranza potrebbe essere ancora riposta nel mese di settembre, meteo permettendo. Le prime due settimane hanno registrato un interessante numero di prenotazioni, mentre è sulla seconda metà del mese, in realtà, che la partita potrebbe ancora essere aperta e portare qualcosa di positivo per riequilibrare le performance turistiche di giugno e luglio».