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COLDIRETTI: MISURE CONCRETE E URGENTI A FAVORE DELLE AZIENDE COLPITE DAL MALTEMPO

"Occorrono misure urgenti, che il mondo bancario venga incontro in un momento così drammatico alle esigenze delle imprese e che la Regione si adoperi affinchè sia dichiarato lo stato di calamità naturale", così il presidente provinciale di Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo impegnato in queste ore con l’organizzazione a fare i conti con la gravissima alluvione che ha colpito il Gargano e i danni della pioggia e della gradine dei giorni scorsi. Un’estate da dimenticare per l’agricoltura di Capitanata con il 150 per cento di pioggia in piu’- come reso noto oggi da Coldiretti nazionale – , pioggia che ha peggiorato la fragile stabilità idrogeologica di ampie aree della Capitanata e del Gargano.
La situazione è drammatica, il maltempo dei giorni scorsi aveva già messo in ginocchio numerose aziende. Nelle campagne dell’Alto Tavoliere, in particolare nella zona di Torremaggiore, San Severo, San Paolo Civitate la grandina e le trombe d’aria hanno distrutto il 30 per cento della produzione di vigneti e oliveti.
Sott’acqua i campi di pomodoro dove non è possibile la raccolta meccanizzata e dove è possibile salvare il prodotto si sta procedendo con la raccolta manuale, con maggiori oneri per gli agricoltori. Anche per l’oro rosso una prima conta dei danni vede una perdita di prodotto tra il 20 e il 30 per cento nei campi dove era già giunto a maturazione. Una percentuale che rischia di essere molto più pesante in quei terreni dove il pomodoro non era ancora pronto per essere raccolto.