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Vieste/ Microcriminalità: no allo scoramento non sarebbe il caso di rinserrare le fila?

L’estate in via di conclusione, oltre ad essere stata caratterizzata dall’instabilità del meteo, ha visto il ritorno di furti e rapine.

A farne le spese sono stati molti turisti che hanno ricevuto visite negli appartamenti dove trascorrevano le vacanze o a cui hanno rotto il vetro della macchina per sottrarre quanto lasciato sui sedili o nel bagagliaio. Costante anche l’operato dei topi di appartamento che hanno fatto irruzione negli appartamenti viestani senza distinzione di quartiere, anche con aggressioni ai proprietari mentre rientravano a casa. Hanno subito furti anche un meccanico privato di automobili in riparazione e di apparecchiature utili allo svolgimento del suo lavoro, il titolare di un supermercato a cui è stato sottratto, tra le altre cose, il furgone utilizzato, poi, per il colpo ai danni del trasportatore di sigarette, rapinato mentre riforniva un villaggio turistico sul litorale a nord di Vieste. Immancabile la ormai consueta rapina al Banco di Milano, fatta con la stessa modalità con cui venne svaligiata nel recente passato. Ultimo episodio, risalente a qualche giorno fa, ha visto la sottrazione dell’intera colonnina per il rifornimento automatico della stazione di servizio Esso, situata sul lungomare Mattei.

Se queste sono le premesse, è facile ipotizzare che nei prossimi mesi questa attività delinquenziale non cesserà, col rischio che si tornerà a vivere stagioni di tensione come quelle già vissute qualche anno fa. Troppe le coincidenze tra quegli inverni e quello che sta per arrivare, compresi i risicati mesi di ingaggio nella stagione estiva in fase di conclusione.
Per prevenire questa escalation delinquenziale, bene farebbe il Sindaco a chiedere un incontro con il Prefetto per trovare in anticipo un deterrente a quanto accadrà (naturale prosieguo di ciò che sta già avvenendo da mesi), sulla scia dell’iniziativa intrapresa dal Primo Cittadino di San Severo Francesco Miglio che nei giorni scorsi ha visto in Prefettura la dott.ssa Latella all’indomani della sparatoria tra le vie cittadine.

Nell’attesa, i consigli sono sempre i soliti: l’installazione di impianti di allarme e di videosorveglianza in case e attività commerciali potrebbe servire per ridurre il numero di furti e rapine, ma anche a tentare di individuarne i responsabili. Per tutti, in particolar modo gli anziani che vivono soli, è importante verificare a chi si apre la porta di casa evitando di far accedere chi si spaccia per controllori o tecnici con il solo scopo di fare razzia degli averi altrui.