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Maltempo/ A S. Marco in Lamis 400 sfollati, un disperso. 4milioni di euro di danni

Salgono a 400 gli sfollati a San Marco in Lamis. Si tratta dei residenti della parte “alta” della cittadina, quella maggiormente colpita dai nubifragi che da quattro giorni stanno imperversano nell’area garganica. 10 le vie interessate dall’ordinanza di evacuazione emanata dal sindaco, Angelo Cera. Le frane minacciano le abitazioni.  500 mm il picco d’acqua raggiunto. L’allerta rosso è sino al pomeriggio di oggi.  “Alcuni li stiamo prelevando con la forza dalle case – dichiara, scosso, il primo cittadino- sono spaventati, non vogliono uscire”. Al terzo giorno di piogge intese, il bilancio si fa sempre più drammatico a San Marco e minaccia i paesi circostanti. Allagamenti nella notte a Vico del Gargano, Vico, Ischitella, Rignano. Bombe d’acqua a Peschici: la cittadina di Sant’Elia è completamente “sott’acqua”, con spiagge e litorali ridotte a poco più di melma e fanghiglia. In mattinata si era diffusa la notizia di due morti e 6 dispersi: la notizia si è ridimensionata qualche ora fa e parla di un disperso, unica ufficiale. La situazione, tuttavia, è in continua evoluzione. Al Centro Operativo di San Marco in Lamis, uno dei più grandi della Puglia, è un pullulare di telefonate di automobilisti in panne che chiedono aiuto. Un’auto è finita in un canale, travolta dall’acqua, sulla strada San Severo – Apricena. Il conducente è riuscito a mettersi in salvo lasciando il veicolo in tempo utile. Intanto, si affievoliscono le speranze di ritrovare vivo Antonio Facenna, il giovane allevatore 24enne di Vico del Gargano disperso da due giorni e la cui automobile è stata recuperata nei pressi del Lago di Varano.

Si lavora senza sosta al Coc di San Marco in Lamis. 80 le unità in campo. Si attendono soccorsi di mezzi ed uomini da San Severo e San Paolo Civitate. Attivata anche la Croce Rossa per gli aiuti umanitari del caso. Il responsabile dei soccorsi, Michele Augello, fa sapere di essere stato contattato dalla squadra calcistica di Francavilla al Mare e da diverse caritas che si sarebbero rese disponibili ad inviare, oltre a generi alimentari e di primo soccorso, anche libri e quaderni per i ragazzi, alla vigilia dell’anno scolastico. Mentre il primo stanziamento per somma urgenza del Comune di San Marco ammonta a 100mila euro, impiegati per i necessari interventi di sgombero. Da una prima stima dei tecnici comunali, previa consultazione coi geologi al lavoro, i danni ammonterebbero già a 4milioni di euro.

In mattinata sopralluogo del capo dell’Autorità di Bacino, Di Santo, e del capo regionale della Protezione Civile, Limongelli, che ha dato via libera all’insediamento a San Marco del Centro Soccorsi, unità di crisi che coordinerà tutti i COC ed i COM di protezione civile e di altre associazioni di volontariato nelle aree colpite dal maltempo.

 Sempre in mattinata, riunione operativa e successivo sopralluogo con gli assessori regionali Giovanni Giannini e Fabrizio Nardoni che si sono attivati per portare a compimento tutte le procedure regionali per il riconoscimento dello stato di calamità. Domani dovrebbe giungere sui luoghi della tragedia il governatore Nichi Vendola.