«A differenza del 2007 – dice – questa volta abbiamo al nostro fianco il Governo Regionale, abbiamo al nostro fianco le istituzioni, ci sentiamo in buona compagnia. Siamo certi che la ripresa avverrà in maniera ancora più efficace rispetto a quella che c’è stata sette anni fa».
«Attualmente il nostro impegno si è concentrato esclusivamente sulla fase emergenziale per mettere in salvo vite umane. Abbiamo privilegiato questo aspetto, dopodiché passeremo alla fase successiva che è quella della ricognizione dei danni con la relativa stima in termini economici. Vogliamo dare al territorio un minimo di agibilità successivamente verranno messe in campo tutte le altre programmazioni e pianificazioni infrastrutturali necessarie. Non possiamo continuare a mettere tappi sulle “falle” del momento. L’impegno deve essere quello di programmare, di essere in grado di eliminare dalla radice fenomeni di urbanizzazione selvaggia che espongono a questa drammatica possibilità che eventi meteorologici estremi portino alla rovina e alla morte. Dobbiamo assolutamente restituire al nostro territorio quella tranquillità che è necessaria non solo per i cittadini residenti, ma anche per il sostegno concreto a quella che è l’economia turistica».