E’ quanto si ricava dal cedolario rinvenuto dal sottoscritto presso l’Archivio di Stato di Napoli.
Al sig. Presidente Francesco Antonio Andreatta Commissario recita la missiva spedita al suo indirizzo.
Si è presentato regio assenso per l’Ecc.mo.Marchese del Carpio Vicerè e Capitan Generale del regio e Regio Collaterale Consiglio il 20/6/1687 ,sopra la supplica data dall’Ill.ma D.Angela Spinelli vedova e Principessa di Tarsia ,nella quale asserisce che,l’Ill.mo Don Francesco Troiano Spinelli Marchese di Vico e dell’Oliveto, suo padre per l’amore e affetto grande disse averla portata come sua figlia primogenita prossima immediata e legittima succetrice in tutti i sui feudi ,avendo donato e riferito donazione a titolo irrevocabile la suddetta terra di Vico con il suo casale e i suoi casali con il titolo ,e dignità di Marchesa con sua giurisdizione e cognitione di prime e seconde cause civili,criminali e scritte mero e membri corpi ,intrate ed altri beni ,a ragione tanto burgensastico,quanto feudale con le ragioni di padronanze di chiese e di presentare in esse ,et intero stato, nec non la metà del lago di Varano et ogni altra maggior portione che ad esso illustre Marchese spettava e poteva spettare nella metà di detta sua difesa et sue giurisdizioni ,et intrate nella città di Bosco,et in tutto il territorio di Viesti con il peso del feudal servitio,sui adoxa ,et altro debito alla regia Corte per ragione del supremo domino ;nec non con tutti i debiti ,e pesi esistano su detta terra e suo casale et altri predetti ,e con la potestà di reintegrare ,e con altri patti inter partes come più ampiamente si conteneva dell’istrumento di detto defunto per mano del notaio giuseppe de Felice di Napoli a 25/5/1686 supplicando per l’assenso a tutte le cose suddette e se li presta per verbum fiat in forma suo ad ea bona in quibus habet successores riconosciuti nei regii quinternioni e cedolari et regesta significatoriam relevium quali appare il seguente V. Fine 1 A PARTE . Seguono tutti i precedenti passaggi del feudo dei precedenti possessori a partire dal 1496 fino al 20/671687 data del lascito alla suddetta
Giuseppe LAGANELLA.