Gli amministratori del Gargano sono amareggiati per la scarsa considerazione dei due leader FI. Rocco Ruo:“Nessuno si è degnato neanche di fare una telefonata”.
Aveva già confidato tutta la sua disillusione. dopo la visita corretta e concreta del Ministro all’Agricoltura Maurizio Martina. "Si fosse fatto sentire qualcuno tra Fitto e Tarquinio", aveva rilevato. Ieri però, il vicesindaco di Carpino Rocco Ruo lo ha voluto comunicare ufficialmente sulla sua bacheca social, con parole sferzanti: “Sono molto amareggiato e deluso, per non aver visto a Carpino nessun esponente di quella parte politica che ho sostenuto, insieme a tanti amici, con tutte le mie forze. Nessuno, ripeto, nessuno, si è degnato neanche di fare una telefonata per sincerarsi delle condizioni in cui versa il mio Paese e i miei concittadini. Credo che, nel prossimo futuro, non potrò non tener conto rispetto, anche alle scelte politiche di questi momenti e di chi, sta dando conforto, attenzioni e, spero, risposte concrete al popolo Carpinese". Da Peschici il No Triv Raffaele Vigilante concorda: "Avrei voluto scrivere le stesse cose con molta più cattiveria, giuro Rocco, una grande delusione non vedere una sola persona di quelle che abbiamo sostenuto dire mezza parola". L’operatore culturale Gaetano Berthoud lancia un’antica traccia: "Il Partito Garganico, quando lo farete? È evidente a tutti quanto sia essenziale per creare una comunità- e così smetterla di regalare voti a foggiani e baresi. E finalmente iniziare a lottare per la nostra terra. Le associazioni si sostituiscono alla politica con tutti i loro limiti, la politica dovete – farla voi politici e smettere di litigare tra di voi garganici. Prendete il modello" Comunità Carpino" e diffondetelo,- çi vorrà tempo ma almeno saremo sulla strada giusta". Giustifica e difende il leader Raffaele Fitto l’ex sindaco di Rodi Carmine D’Anelli. "Effettivamente non si sono né visti né sentiti gli uomini del centrodestra. Io ho provato a chiamare Fitto domenica pomeriggio, ma aveva il cellulare staccato. L’ho richiamato lunedì mattina. E mi ha detto di non voler venire sul Gargano a fare passerella, lo riteneva di pessimo gusto, poiché s’aspettava l’arrivo di una serie di politici regionali e nazionali. Obiettivamente la sua assenza mi ha lasciato perplesso, il suo silenzio non me lo spiego. Che sia preso dalla questione nazionale del partito è un dato di fatti". D’Anelli non crede che tutto il Gargano sia schierato con Michele Emiliano, benché il segretario regionale, spalando il fango abbia creato molte simpatie. "Chi lo avrebbe fatto?- si chiede – D’Anelli- il Gargano è deluso, sinora abbiamo avuto mercanti di destra e di sinistra, nell’animo il Gargano è ferito, se votassimo oggi ci sarebbe un alto astensionismo. Forse sarà difficile fare campagna elettorale per il centrodestra alle regionali, ma se non arriverà neppure un euro di quelli promessi sarà difficile anche per il centrosinistra. Il Gargano deve costruire i suo movimento". E conclude: "Capisco il sentimento degli amministratori di Carpino, si dice chi mi battezza, mi compare. Adesso tira Emiliano, piatto ricco, mi ci ficco". È amareggiato anche il sindaco di Peschici Franco Tavaglione, che rimarca: ‘l’assenza del centrodestra è un fatto inconfutabile, la delusione da parte nostra è normale. Fa male non ricevere neanche una chiamata, ma me ne faccio una ragione". Appoggerà il centrosinistra alle prossime regionali? Tavaglione glissa con intelligenza. "Sono pronto a difendere la mia comunità e il mio territorio come ho sempre fatto. Saranno i cittadini a valutare e a decidere se confermare il consenso, al di là del mio schieramento politico personale". Con l’arrivo del presidente del Consiglio, spiega il sindaco, tutti i primi cittadini sono stati chiamati a presentare le loro comunità. "Il territorio si è mostrato unito e coeso di fronte al Presidente del Consiglio, diversamente non avremmo ottenuto questo risultato .L’arrivo di un capo del Governo non è cosa da tutti i giorni, ritengo estremamente positiva la Visita di Renzi e sono certo che qualche risposta concretala avremo".Il sindaco cita l’analisi del professar Ortolani: "Il Gargano è un territorio fragile, che va curato e protetto dal rischio idrogeologico". Peschici ha programmato, se è mancata la manutenzione, la colpa è solo di chi non ha finanziato alcuni progetti di mitigazione del rischio.
Antonella Soccio
L’Attacco