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Campionato italiano, Vieste capitale del Drifting

Al via 30 imbarcazioni che si sfideranno nell’area del litorale nella pesca al tonno gigante.

 

Vieste diventa capitale del Drifting. Sarà infatti la fa­tata località garganica ad ospitare dal 2 al 5 ottobre prossimi il Campionato Ita­liano Assoluto della speciali­tà di quella che comune­mente é conosciuta come una particolare disciplina della pesca d’altura, e che in gergo tecnico è meglio nota come specialità Drifting. I dettagli della manifestazio­ne, che richiamerà i migliori atleti provenienti da tutta Italia sono stati illustrati ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi presso la Piscina Co­munale Saverìo Roberto di Foggia, presenti il delegato provinciale Fipsas ad interim Michele Loffredo ed il presi­dente della Tuna Fishing Vie­ste, la società organizzatrice dell’evento. "La Puglia sarà ancora protagonista di gran­di eventi sportivi a livello na­zionale – ha sottolineato Lof­fredo, che torna a ricoprire la massima carica della Fipsas a livello provinciale a distan­za di oltre trenta anni, dopo essere stato il pioniere e fon­datore della prima sezione di pesca subacquea e sportiva nella provincia di Foggia – Vieste sotto questo punto di vista rappresenta il meglio che si potesse offrire per ospitare una manifestazione di questo tipo, anche perché in maniera emblematica rappresenterà la capacità del territorio che sa reagire in maniera virtuosa alle recenti calamità che hanno sconvol­to il Gargano. Così dopo le selettive provinciali valide peri i campionato italiano as­soluto specialità Drifting 2015 svoltesi gli scorsi 12, 13 e 14 settembre, ecco il campio­nato italiano, che arriva in un momento di rilancio del set­tore pesca in tutta la provin­cia di Foggia. "Mi auguro proprio di ripercorrere in questi mesi nei quali sono chiamato a fungere da delegato provinciale della federazione quanto già fatto con successo negli anni ’70, mettendo a punto tutta una serie di iniziative che ridiano respiro al nostro settore”. La manifestazione patrocinata dal Coni è in programma pres­so il porto di Vieste, ma il campo di gara si estenderà al largo del promontorio del Gargano, nell’area prospi­ciente il litorale tra Vieste e Peschici. In gara ci sarà anche il viestano Giampiero Cari­glia, già campione italiano e che farà parte del team az­zurro ai prossimi campiona­ti del mondo in Brasile -, Pro­prio Cariglia si è soffermato sulle caratteristiche tecniche della manifestazione. "Stiamo parlando della pesca dal­la barca in deriva, anche se con questo termine si inten­de esclusivamente la pesca al tonno gigante, praticata con barca in deriva oppure anco­rata ed utilizzando canna e mulinello"- ha evidenziato- Questa tecnica, oramai largamente diffusa, fu introdot­ta nel nostro paese negli anni ’70 per merito di un medico bolognese, Adamo Benfena­ti, che applicò ed adattò alla realtà adriatica le tecniche, utilizzate dai francesi. Da al­lora è stata fatta molta strada ed in Italia, specialmente in Adriatico, si sono organizza­ti innumerevoli team per la pratica di questa sportivissima tecnica”. Una delle particolarità del Drifting è l’impiego esclusivo della sarda come esca che necessita della pasturazione continua, effettuata con una particolare tecnica chiamata “strisciata”. “La pratica del Drifting – ha concluso Cariglia – è particolarmente dispendiosa, sia in termini di esperienza sia in termini di risorse economiche necessarie, visto che per praticarla è indispensabile una barca con spiccate caratteristiche di altura e un’attrezzatura da pesca di prim’ordine”. Si parte il prossimo 2 ottobre. Al via sono annunciate oltre 30 imbarcazioni.

Pino Autunno