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Alluvione del Gargano/ La comunità dell’Ente Parco adotta provvedimenti

Per sostenere economicamente il ripristino del territorio il Parco chiede al governo il fattivo riconoscimento dello "stato d’ emergenza".

 

E’ già passato quasi un mese dai violenti fenomeni meteoclimatici e, sebbene le cicatrici siano ben visibili, il Gargano, la sua popolazione e le sue Istituzioni non restano a guardare e piangersi addosso. Univocabilmente, la Comunità dell’Ente Parco, convocata dal Presidente Stefano Pecorella e dal sindaco di Vieste Ersilia Nobile, riunitasi a Monte Sant’Angelo lo scorso venerdì, ha deciso di adottare alcune iniziative amministrative per sostenere il ripristino del territorio rispetto ai danni subiti.

Così, #ilgarganovive ed #unamanoperilgargano, che stanno spopolando sul web trovano concreto riscontro anche nella realtà.  

All’ordine del giorno della seduta monotematica ci sono stati lo "Stato di Emergenza per alluvione sul Gargano: proposte e determinazioni", la "Presa d’atto della Deliberazione Presidenziale n. 49 del 08/09/2014: Emergenza alluvione sul Gargano-Richiesta riconoscimento dello stato di calamità naturale”ed una "Variazione di bilancio per il sostegno ai Comuni colpiti dall’alluvione".

"Il Gargano ha dato grande segno di maturità e dignità – ha dichiarato il Presidente Pecorella  al termine dell’Assemblea -. Ho chiesto, trovando ampio riscontro e collaborazione, che tutti i Comuni interessati forniscano un report dettagliato dei danni subiti per quel che concerne l’ambito agricolo e delle coltivazioni, che è di diretta competenza dell’Ente Parco. A tal proposito abbiamo convenuto una variazione di Bilancio per il reperimento dei primi fondi che possano consentire un punto di partenza di questa fase di ricostruzione e rilancio. Da parte mia, ma anche a nome di tutti i sindaci dei Comuni accorsi coralmente ed affiatatamente attorno a questo tavolo tecnico dell’Ente Parco, auspico che i soggetti sovraterritoriali che nei giorni scorsi si sono recati sul nostro territorio diano seguito concreto alle promesse di aiuto. Non c’è tempo da perdere – ha concluso Pecorella -. Ogni giorno che si perde è un ulteriore handicap per il Gargano. Con gli atti d’indirizzo deliberati dalla Comunità del Parco impegniamo formalmente costoro ad aiutare, il più celermente possibile, il nostro territorio".