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Regione/ Sì alla calamità l’alluvione costa 200milioni

Agricoltura e turismo, stilati i danni. L’assessore Nardini: “recepite le istanze locali”.

 

L’alluvione dei primi giorni di settembre che ha colpito il Gargano e le campagne dell’Alto Tavoliere ha causato danni per 200milioni di euro. La cifra è contenuta nella delibera della Giunta regionale, approvata ieri, con la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Una cifra non molto lontana dalla prima stima effettuata nelle ore successive alla drammatica alluvione dalle organizzazioni agricole di Capitanata.
La delibera è stata trasmessa al ministero delle Politiche agricole; dal Governo infatti si attende il decreto che riconosce la gravità ed eccezionalità di quanto accaduto e lo stanziamento dei fondi. Al momento per le somme urgenze si sta operando con stanziamenti regionali. Nella delibera, predisposta in queste settimane dagli uffici dell’assessorato regionale dell’agricoltura, viene ripartita la stima dei danni. Quelli più consistenti riguardano le colture, vite e pomodoro soprattutto, con circa 150milioni di danni; 500milioni quelli invece relativi al comparto della zootecnia e 16milioni di euro di danni alle infrastrutture.
È stato lo stesso Fabrizio Nardoni, assessore regionale all’agricoltura, ad illustrare il provvedimento alle organizzazioni agricole di Capitanata in un incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri. Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri hanno fatto il punto della situazione con l’assessore e soprattutto hanno verificato la percorribilità della strada invocata dal mondo agricolo: la moratoria dei crediti agrari attraverso una loro dilazione e rateizzazioni a lungo periodo. Per questo la prossima settimana Nardoni incontrerà i rappresentanti degli istituti bancari. «Nella delibera abbiamo recepito le istanze che ci erano stato indicate dalle organizzazioni agricole di Capitanata, abbiamo anche chiesto l’anticipazione delle somme della nuova Pac – ha assicurato Nardoni al termine dell’incontro – si sta lavorando anche sulla rateizzazione dei crediti con le banche».
L’assessore Nardoni dopo la riunione in Coldiretti, è stato nelle sedi dei due consorzi di bonifica della provincia di Foggia. «Come Regione abbiamo stanziato un milione e mezzo di euro per ripulire i canali. Le procedure sono state avviate: i lavori sono già in corso». E proprio sul fronte dei lavori post-alluvione dal mondo ambientalista si sollecita molta attenzione su come e soprattutto dove in questi giorni sul Gargano si stanno abbancando i rifiuti inerti recuperati nelle strade, nei canali, lungo il litorale. Il rischio, se non saranno smaltiti regolarmente, e di aggiungere al danno ambientale già gravissimo, prodotto dall’alluvione, un altro altrettanto pesante.