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Turismo/“E’ il momento giusto per promuovere il Gargano”

Dopo tanto tempo, forse è arrivata l’ora che si faccia rete nel Gargano sia nel mondo politico che imprenditoriale. Ne sono convinti anche gli stessi attori del settore ricettivo.

 

Le idee non mancano affatto nel Gargano, dove imprendi­tori e politici – più i primi dei secondi – si sono messi subi­to al lavoro per non buttare all’aria decine di anni dilavo­ro nel campo turistico e pro­mozionale del territorio. Ed è proprio di promozione che parlano due titolari di al altrettante strutture ricettive tra le più note di tutta la costa garganica: Piero Cotugno dell’Hotel Tramonto di Ro­di il più danneggiato di tutto il Promontori e Paolo Ro­siello di Vieste. "Dobbiamo sfruttare questo momento per unirei tutti una volta per tutte e dimostrare al di fuori del Gargano cosa la gente di questo posto è capace di fare se solo si riunisse. Siamo di­sposti a fare rete e metterci tutti insieme, per il bene del nostro territorio? Io mi augu­ro di sì, e non c’è momento più propizio di questo per farlo". Anche Rosiello è dalla parte di Piero Cotugno, anzi, è pro­prio l’imprenditore viestano a lanciare una proposta indi­rizzata a Massimo Murari di Banca Apulia e Damiano Gelsomino di Confcommer­cio: "Vedo che sulla Rai, che fa servizio pubblico, passano trasmissioni in cui si parla di tante fiere e iniziative di pro­mozione territoriale "anche di poca importanza o rilievo a livello nazionale, Noi, invece, che disponiamo di un ter­ritorio che dal punto di vista naturalistico non ha nulla da invidiare a nessuno, non sia­mo quasi mai usciti in Rai con un nostro programma o uno spot che pubblicizzasse il Gargano. Eppure," conti­nua il noto imprenditore del settore ricettivo viestano "il Gargano rappresenta il 40% di tutto il turismo che arriva ogni anno in Puglia. Mica so­no numeri da poco. Dobbiamo, quindi, pubblicizzare di più il nostro territorio, e mi appello a Banca Apulia e Confcommercio affinchè, avendo forse più peso anche politico ed economico, pos­sano prendere in considera­zione questa mia iniziativa". Gli imprenditori presenti a Peschici nel giorno della pre­sentazione dei finanzia­menti maggiormente indicati per gli imprenditori “alluvionati” del Gargano da parte di Confidi e proprio Banca Apulia, hanno apprezzato l’idea proposta da Rosiello. E una cosa realizzabile tra l’altro senza spendere troppi soldi ha rincarato l’impren­ditore viestano "Non vedo perché debba uscire in Rai la sagra del peperone rosso di chissà dove e non le immagini della bellissima costa di Vieste, o di Peschici o di Rodi e così via. Dobbiamo farci sentire un po’ di più". Cotugno che conosce bene non solo la realtà garganica e pugliese, rivolge un ulteriore appello a Murari, affinché la promozione del Gargano non venga lasciata fare ai sol­i imprenditori. Se Banca Apulia, che ha degli spazi per cartelloni 6×3 lungo tutta l’ autostrada italiana, pubbli­cizzasse il nostro territorio con delle megacartoline con le immagini più belle del Gargano, ci guadagnerebbe due volte". Come? "In primis, perché il territorio risponde­rebbe positivamente alle at­tività promozionali dell’isti­tuto bancario; e poi, se si pubblicizza il territorio, ciò porterebbe più turisti, che vuol dire più introiti per le imprese, garganiche, che co­sì possono saldare le rate dei finanziamenti ottenuti da Banca Apulia. Insomma, promuovere il Gargano fa­rebbe bene a noi ma anche a loro". Le idee lanciate da Rosiello e Cotugno sembrano attuabili e anche low cost. Si può fare tutto ciò? "Certo, e io sono dalla vostra parte" ha detto subito Gelsomino ai due im­prenditori "Se si vuole promuovere maggiormente il territorio, anche su altri ca­nali che non siano solo quel­li classici, ma allargando an­che gli orizzonti della pub­blicizzazione del Gargano, io non vedo perché ciò non debba realizzarsi". Più cauto ma comunque ot­timista Murari di Banca Apu­lia: "l’idea è ottima, Avere più spazio in Rai e sui media nazionali e promuovere il territorio sulle autostrade mi pare una buona possibili­tà di crescita per il turismo in questo territorio. Ora si è lan­ciata l’idea, ma si può discu­tere": Le idee nel Gargano non mancano mai, di im­prenditori capaci di renderle, attuabili nemmeno ora oc­corre solo rimboccarsi le ma­niche e lavorare per un unico scopo: dare lustro al Garga­no. C’è anche un banca a da­re un ulteriore aiuto.

G.F. Ciccomascolo
L’Attacco