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A “PARCOGIOCHI” LE TRADIZIONI ENOGASTRONOMICHE E LE PIANTI OFFICINALI DEL GARGANO

 

SARANNO STUDIATE  DAI GIOVANI PARTECIPANTI DELLA TERZA EDIZIONE
Non c’è due senza tre. Si è svolta presso il Castello di Manfredonia, alla presenza degli Assessori all’Istruzione ed ai Dirigenti scolastici dei Comuni del Gargano e a quella della dott.ssa Annamaria Tunzi, Dirigente della Soprintendenza della Puglia, la presentazione della 3^ edizione di "ParcoGiochi" il progetto di educazione ambientale e civica voluto dal presidente dell’Ente Parco, Stefano Pecorella.

Dopo le tematiche ambientali ed ecologiche della prima edizione e quelle storico-archeologiche della scorsa edizione, l’anno scolastico 2014\2015 si concentrerà sul recupero della memoria legata alle tradizioni enogastronomiche, i nostri piatti tipici e le loro modalità di preparazione, ed alle piante officinali ed i preparati che erano capaci di ottenere i nostri nonni ( infusi, decotti ed unguenti).

Infatti, il recupero della memoria storica locale,in tutte le sue forme, costituisce un importante strumento di interazione tra passato e presente, che lega la memoria di ciò che siamo stati con la realtà che oggi viviamo ed il futuro verso cui ci proiettiamo. Parte da questi presupposti il progetto “Parcogiochi: Saperi e Sapori”proposto dall’Ente Parco, che intende portare bambini e ragazzi alla scoperta dei tesori del Parco: i reperti archeologici, gli antichi sapori, le materie prime del territorio, le produzioni tipiche e le tradizioni di ieri e di oggi. L’obiettivo del progetto è anche quello di approfondire e valorizzare il rapporto tra il parco, gli alunni, le famiglie ed il sistema scolastico, attraverso il trasferimento della conoscenza delle antiche tradizioni che solo i nostri nonni ricordano, o solo il sistema dell’istruzione può promuovere .

Il progetto, fortemente sostenuto economicamente dall’Ente Parco, è in continuo ampliamento per il bacino d’utenza, tanto che l’anno scorso c’è stato il coinvolgimento di oltre 2500 studenti degli Istituti primari, i quali hanno potuto approfondire in maniera attiva la conoscenza della propria terra natia e dei suoi tesori.

"La scelta delle tematiche di quest’anno non è affatto casuale – ha spiegato il Presidente Pecorella -. L’intento è quello di accorciare la filiera della famiglia, rendendola fulcro e parte attiva di questo processo di crescita e di formazione. Un ruolo importante lo svolgeranno i nonni, custodi dei saperi e dei sapori del Gargano, ma troppo spesso relegati ai margini o ricordati sporadicamente. L’enogastronomia è l’emblema dell’aggregazione, di convivialità e rappresenta la sintesi di tutti gli elementi del nostro territorio, un mezzo di comunicazione del passato, del presente e sopratutto del futuro. Sarà importante – ha aggiunto Pecorella – lo studio teorico e pratico delle erbe officinali autoctone che pericolosamente rischiano l’estinzione e che in loro racchiudono i segreti di una vita sana e la cura di taluni malanni. Con questa edizione di ‘Parcogiochi’ è fervida volontà dell’Ente Parco di coinvolgere tutto il sistema territoriale come le Istituzioni e le imprese, anche in chiave turistica, senza perdere di vista l’obiettivo principale, ovvero quello di far conoscere ed amare il Gargano a coloro i quali rappresentano la futura classe dirigente".