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Vieste – RAPINA IN GIOIELLERIA, CONDANNATI DUE GIOVANI

Il colpo messo a segno nel marzo 2011 a Mattinata

Condannati due giovani viestani – Mario Raduano di 22 anni Marco Mastromatteo di 26 – per la rapina alla gioielleria «Prestige» di Mattinata compiuta il pomeriggio del 31 marzo del 2011.

I giudici della terza sezione penale del Tribunale di Foggia hanno inflitto un anno a Raduano e un anno e 6 mesi a Mastromatteo, in continuazione con le condanne loro già inflitte per una rapina analoga compiuta sempre nel marzo 2011 a Fermo per la quale sono stati condannati Raduano a 3 anni e 4 mesi (ora quindi portati a 4 anni e 4 mesi) e Mastromatteo a 4 anni e 6 mesi (ora diventati 6 anni).
Il pm chiedeva la condanna dei due garganici a 6 anni per la rapina a Mattinata; gli avvocati Salvatore Vescera (per Mastromatteo) e Antonio Merlicco (per Raduano) chiedevano l’assoluzione e in subordine una e condanna minima in continuazione con quella già inflitta per il colpo nelle Marche. I due viestani sono imputati a piede libero per il colpo nella gioielleria mattinatese, ma sono detenuti per altre cause.
Il pomeriggio del 31 marzo di 3 anni fa tre banditi entrarono nella gioielleria, coprendosi il volto con passamontagna al momento dell’ingresso: minacciarono il gioielliere, gli puntarono una pistola e rapinarono oggetti di valore custoditi in cassaforte. La svolta alle indagini arrivò nel novembre successivo quando i due viestani furono arrestati vicino Forlì per il possesso di un’arma. In base alle foto dei due viestani, si arrivò alla loro individuazione sia per una rapina in gioielleria compiuta a Fermo il 21 marzo del 2011 (dieci giorni prima del colpo a Mattinata) sia per una rapina sempre ai danni di un gioielliere avvenuta a Pescara il 19 aprile sempre del 2011 (per la quale sono stati condannati in primo grado a 3 anni e 4 mesi Raduano ed a 4 anni e 4 mesi Mastromatteo). Dalle immagini dei rapinatori di Pescara, ricavate dal filmato registrato dall’impianto di video sorveglianza, investigatori e Procura sono risaliti poi a Raduano e Mastromatteo come due dei tre presunti rapinatori che avevano svaligiato anche la gioielleria “Prestige” di Mattinata. Secondo la tesi accusatoria che ha retto al vaglio dei giudici di primo grado, Raduano sarebbe stato il primo a entrare nel negozio per poi coprirsi il volto, bloccare la vittima e far entrare i due complici, uno dei quali sarebbe proprio Mastromatteo.