Proposta dell’Università, aperto tavolo con docenti e tecnici.
Creare sul Gargano, con sede a Vieste, un istituto superiore post diploma per il turismo. E’ quanto hanno chiesto rappresentanti dell’Università di Foggia, dirigenti scolastici, docenti, sindaci e amministratori comunali, rappresentanti di categoria, ritrovatisi presso l’istituto professionale alberghiero "Enrico Mattei" di Vieste per sfruttare le opportunità offerte dalla recente costituzione del polo tecnico professionale sperimentale per la filiera del turismo Artis Puglia. S’è trattato di un incontro sulle «strategie per l’offerta formativa del futuro» a cui guarda con interesse anche l’Università di Foggia. I lavori sono stati aperti dal dirigente scolastico del Mattei, Paolo Soldano, il quale, tracciando una panoramica sul sistema d’istruzione negli ultimi anni in Italia e specie in Puglia, ha riferito che finora «si è privilegiata la scelta di studi generalisti; liceali, rispetto a studi di tipo tecnico-professionale. Ciò ha rappresentato un vero problema per il Paese che non ha potuto contare su quelle figure necessarie e strategiche per l’acquisizione e la trasmissione all’interno delle aziende, delle più moderne tecnologie. Nonostante la crisi – ha aggiunto Soldano – sono ben 140 mila i tecnici che mancano al nostro sistema lavoro. Non tecnici generici, non semplici diplomati, non laureati, ma tecnici fortemente specializzati, con importanti e certificate. competenze». Concetto ribadito da Giuseppina Intonaci, dell’istituto "De Pace" di Lecce e presidente del polo Artis la quale, a proposito di Its (Istituti Tecnici Superiori) ha spiegato che questi «sono fondazioni di partecipazione introdotte nell’ordinamento nazionale. Si tratta – ha detto – di scuole speciali di tecnologia che rappresentano il nuovo canale formativo che integra istruzione, formazione e lavoro. Si pongono l’obiettivo di creare figure professionali che servono alle aziende, ma che non esistono nell’attuale mercato del lavoro». La necessità di creare queste nuove figure professionali sul Gargano, primo polo turistico della Puglia, è stata sia dal presidente del consiglio comunale di Peschici, Donato Di Milo. Mentre, Giulio Cappelletti, dell’Università di Foggia ha manifestato, a nome dell’ateneo, la disponibilità a mettere in comune le risorse umane, per individuare, prima, e formare, poi, figure professionali rispondenti alle esigenze delle aziende del Gargano. Lo chef Leonardo Vescera e la docente Francesca Toto, consulente per la comunicazione e il marketing, hanno proposto un orientamento al turismo verde e l’apertura a nuove nicchie di gastronomia volte anche al vegetariano. Tutti hanno ribadito la necessità che si concretizzi l’istituzione del polo sul Gargano, visto che il Salento, in questo senso, ha già provveduto ed ha finanche ottenuto l’assegnazione della sede. Per tale motivo, si è deciso di organizzare quanto prima altri incontri operativi, oltre a sollecitare contatti con gli organismi competenti, finalizzati alla creazione della Fondazione, da cui far scaturire l’istituto tecnico superiore per il turismo del Gargano, che potrebbe trovare la sua naturale sede nell’Ipssar "Mattei" di Vieste.
Gianni Sollitto