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Schiapparo, due ordinanze di demolizione

I "proprietari" dovranno abbattere entro 90 giorni Risalgono al 28 novembre scorso le due ordinanze, a firma del Responsabile del terzo settore del Comune di Lesina, Raffaele Bramante, nelle quali si intima la demolizione dei manufatti abusivamente realizzati allo Schiapparo, in assenza di titolo abitativo e in zona ricadente all’interno della perimetrazione del Parco Nazionale del Gargano.  Le due ordinanze scaturiscono dai rapporti di accertamento edilizio redatti dalla Stazione di Comando di San Nicandro Garganico, uno risalente a dicembre dello scorso anno, e l’altro invece al 12 maggio. I "titolari" dei manufatti realizzati abusivamente dovranno provvedere entro 90 giorni alla demolizione delle opere a meno che non presentino un ricorso al TAR o direttamente al Presidente della Repubblica. Niente allarmismo. Le ordinanze sfornate dal Comune di Lesina riguardano soltanto i manufatti realizzati recentemente e non quelli che sono stati costruiti 30 anni fa, che invece sono sottoposti alla normativa del PIRT che al momento sarebbe pronto ma fermo.