La Regione vara il provvedimento. Costruttori soddisfatti. Barbanente a favore, Sel si astiene: è scontro sul cemento. Sel contro il resto, della maggioranza alla Regione. Centrosinistra in ordine sparso. La miccia che fa esplodere la prima polemica tra il movimento vendoliano e il Pd, in particolare, a quarantott’ ore dall’ apertura delle urne delle primarie, è il piano casa. La legge del 2009 che permette di ristrutturare, ampliandole, le abitazioni, sarà prorogata fino alla fine dell’anno prossimo. La volumetria per i lavori consentiti, cresce di 100 metri cubi. E gli interventi straordinari di allargamento possono raggiungere i 400 metri cubi. Entrano in gioco anche gli edifici non residenziali, che per una volumetria in questo caso pari a 500 metri cubi potranno essere trasformati in residenze. Il vicepresidente e assessore all’urbanistica Angela Barbanente, dà il via libera alle correzioni di rotta: «Scambiamo quantità con qualità, perché il Piano possa riuscire ad avere, per esempio, immobili sicuri dal punto di vista sismico». Lo stesso consiglio dice sì, questa volta all’unanimità alle variazioni che riguardano un’altra legge: quella sugli alloggi popolari. Si stabilisce, fra l’altro, che la regolarizzazione delle occupazioni abusive possa avvenire per chi da almeno tre anni prima dell’entrata in vigore di questa regola vive da clandestino in un appartamento targato Erp (Edilizia residenziale pubblica).