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Provincia/ Il PD contro Miglio: “Se ne va per conto suo”

Alla Provincia di Foggia è già caos, prima ancora che Miglio assegni le deleghe. Ad alzare la voce e a puntare il dito contro il presidente sono i tre consiglieri provinciali del PD Franco La Torre, Pasquale Russo e Generoso Rignanese i quali non condividono le modalità e i tempi per l’assegnazione delle deleghe e ritengono inaccettabili le discriminazioni politiche interne alla maggioranza. "L’indagine sulla qualità della vita del Sole 24Ore avvalora l’idea che la Provincia di Foggia è un’istituzione strategica per la governance dei processi di sviluppo territoriale e per l’attuazione di politiche orientate all’innalzamento del reddito e del benessere dei cittadini.
Il Partito Democratico ne è tanto convinto da aver investito nell’elezione di Francesco Miglio tutte le proprie energie politiche, con l’obiettivo di invertire decisamente la rotta tenuta dal centrodestra dal 2008 al 2013.
Possiamo e dobbiamo farlo favorendo la partecipazione attiva dei consiglieri provinciali alla programmazione delle scelte di governo dell’Ente e del territorio, come sta accadendo altrove grazie alla tempestiva attribuzione delle deleghe operative ai consiglieri ed alla conseguente riorganizzazione dei servizi.
Il presidente Miglio, invece, ha deciso di invertire questo schema e di procedere alla ridefinizione della struttura dirigenziale dell’Ente prima ancora di condividere gli obiettivi programmatici e i criteri da adottare per l’organizzazione dell’azione di governo e la conseguente ripartizione delle competenze tra i consiglieri. Oppure avendoli bene in mente e volendo intenzionalmente precostituire uno schema da imporre ai partiti della coalizione. O, peggio ancora, avendone discusso con alcuni e non con altri, così da costruire all’interno della maggioranza un’insopportabile discriminazione politica.
E’ un metodo che contestiamo con forza, perché mortifica la preminenza delle opzioni programmatiche e l’indispensabile collegialità delle scelte strategiche.
Così facendo si rischia di determinare l’inaccettabile continuità politica, oltre che amministrativa, con una gestione che deve essere radicalmente innovata negli obiettivi e nelle prassi. A prescindere dalla presenza nella maggioranza di forze politiche e consiglieri provenienti dal centrodestra.
I consiglieri provinciali del Partito Democratico sono decisi ad imprimere un segno tangibile e riconoscibile sul nuovo corso di governo a Palazzo Dogana, assumendo fino in fondo la responsabilità politica che deriva dal rappresentare la prima forza della coalizione.
Chiediamo, dunque, al segretario provinciale Raffaele Piemontese e al segretario regionale Michele Emiliano di valutare insieme come orientare la relazione del PD con il presidente della Provincia Francesco Miglio e come poter offrire, finalmente, il nostro contributo politico e istituzionale all’efficace funzionamento della Provincia di Foggia".