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Reporter della Tua Città/ Tariffe tari Vieste: Facciamo chiarezza!

Per meglio comprendere la dinamica della vicenda tari è doveroso riportare alcuni elementi.

 

– Il ruolo tarsu anno 2011 riporta i seguenti dati:
Alberghi:
tariffa: euro 10,60 al mq.
numero di utenze: 52
mq dichiarati : 106.802
Villaggi turistici e residence:
tariffa: euro 8,25 al mq.
utenze: 86
mq. dichiarati: 132.105
Bene, sulla scorta di tali dati possiamo effettuare il seguente calcolo:
-alberghi – 10,60 (tariffa tarsu al mq.) per 106.802 (mq. dichiarati) = 1.132.101,20
-villaggi /residence- 8,25 (tariffa tarsu al mq.) per 132.105 (mq. dichiarati) = 1.089.866,25
Totale entrata prevista: (al netto della evasione/elusione) euro 2.221.967.45
– Il ruolo Tari anno 2014 (unica categoria di appartenenza) riporta i seguenti dati:
Alberghi & strutture ricettive con ristorante:
tariffa: euro 3,95 al mq.
Alberghi & strutture ricettive senza ristorante:
tariffa: euro 3,32 al mq.
Se volessimo valutare che tutte le strutture ricettive di Vieste, siano considerate a ruolo con il ristorante, previsione assurda, dobbiamo effettuare il seguente calcolo rispetto alle sopra riportate superfici, dichiarate e conosciute all’anagrafe tributaria del Comune di Vieste.
Alberghi mq. 106.802 + Villaggi/Residence mq. 132.105 = mq. 238.907.
Mq. 238.907 (superficie complessiva) per euro 3,95 (tariffa unica tari) = 943.682,65
Si ha che:
euro 2.221.967.45 (ex tarsu) meno euro 943.682,65 (attuale tari) = euro 1.278.284,80
Quindi le nostre strutture ricettive a fronte di:
quasi 50.000 posti letto;
presenze turistiche dichiarate pari a 1.907.613;
presenze turistiche stimate pari a 3.994.613;
superficie destinata all’attività ricettiva pari a mq. 238.907;
pagano oggi di tari solo euro 943.682,65 rispetto ad euro 2.221.967.45 rinvenimenti dalla ex tarsu.
Il “risparmio” ottenuto dalle tariffe tari varate dall’Amministrazione Comunale di Vieste è mediamente pari ad euro 9,262,94, per ogni azienda ricettiva. (1.278.284,90 : 138 utenze).
Di tanto, è utile altresì evidenziare che, le strutture ricettive nel nostro Comune contribuiscono nella misura del 19,7% del costo complessivo del servizio pari ad euro 4.773.313,93.
Ovviamente, la somma “risparmiata” dalle strutture ricettive, pari ad euro 1.278.284,80 è stata scaricata interamente sulle famiglie, con maggior aggravio, proprio per la meccanica applicazione dei coefficienti normativi al minimo “apparente” a tutti, alle famiglie numerose che posseggono un’ abitazione con una superficie più piccola.
La norma nazionale, il costo del servizio, hanno sì un’incidenza sulle tariffe finali, come è ovvio che sia, ma nel caso chi ci riguarda, queste insensate tariffe sono il mero risultato di una errata applicazione dei coefficienti normativi e di una sballata e non documentata ripartizione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
A tal proposito, il Dirigente Comunale nella relazione prot. N. 13867 del 18 luglio 2014 afferma testualmente: “ Si premette che la ripartizione dei costi tra le varie utenze presenti sul territorio, andrebbe effettuata sulla scorta di una rilevazione puntuale delle varie tipologie di attività, tenendo conto dei mq. di ogni utenza, rapportando ogni tipologia di utenza a coefficienti potenziali di produzione rifiuti Kg/mq rispetto ad ogni tipologia di attività. La metodologia cui sopra necessita rilevazioni puntali sul territorio presso ogni tipologia di utenza, con rilevazioni di superficie degli immobili ed elaborazioni tecniche dei dati, che solo uno studio specializzato può effettuare.”
Non aver dato seguito a quanto consigliato dal Dirigente Comunale, origina precise responsabilità, per non voler sostenere altro, riconducibili alla Giunta Municipale di Vieste.
Sia chiaro a Tutti che, il sottoscritto non ha nulla contro gli Operatori Turistici di Vieste, anzi, sono un convinto sostenitore delle politiche mirate alla diminuzione della pressione fiscale, alla lotta alla burocrazia, alla criminalità, tutti fattori deterrenti per reale ripresa economica.
È indubbio che la crescita non può che ripartire dalle imprese, unico motore del paese, in grado di generare reddito e occupazione.
Tuttavia, la giustizia sociale impone che ciascuno paghi il suo!

Saverio Prencipe