Menu Chiudi

Vieste -2 GIORNI A NATALE

Caro Gesù Bambino,

 

quest’anno ti sei portato via un giovane suicida, uno ammazzato per un litigio in mare, uno per rapina, un carissimo amico caduto in mare e morto assiderato, nella sua ultima battuta di pesca. Ci hai tenuto informato sull’opaco processo Medio Evo, con Tano Grasso, il presidente antiracket nazionale, che ci ha ricordato che: “se l’imprenditore denuncia ha giustizia”. Ci ha lasciato uno dei nostri migliori fratelli dello scorso secolo: monsignor De Nittis. Hai voluto tirarci le orecchie inviandoci delle bombe d’acqua.
Intanto nonostante le letterine all’Amministrazione Comunale, che sollecitavano i nostri “bisogni” e quelli dei nostri ospiti, anche quest’anno abbiamo dovuto far pipì all’aria aperta. E’ vero, quest’anno, ci hai regalato l’Atletico in testa alla classica e la Bisanum che stà facendosi valere nel campionato di basket. Pizzomunno è tra le 10 spiagge più belle d’Italia. Vieste ha scoperto di annoverare tra i suoi figli Pier Luigi Torre, l’inventore  della mitica Lambretta. Così subito, per non fargli torto, l’Amministrazione Comunale  ci ha regalato i parchimetri.
Gino Notarangelo è stato eletto alla guida di Federalberghi della nostra provincia. E il giovane Francesco Azzarone anche quest’anno è risultato il miglior sommelier della Norvegia. Leo Vescera guida, invece, la cordata di chef al mitico Salone Margherita di Roma.  Mentre tantissimi viestani si masturbavano su facebook, tentando inutilmente una raccolta firme contro la passerella sul Faro, alla punta di S. Francesco, hanno inaugurato una mega villa.
Caro Gesù Bambino hai evitato l’abbattimento dei chioschi, salvandoci il gelato della domenica e i ricordi di quanto eravamo piccoli e ce lo porgeva La zannuta. Certo è costato qualcosa alle tasche dei cittadini, ma era una causa giusta.
Caro Gesù Bambino, anche noi avremmo voluto portarti in dono oro, incenso e mirra, con la stessa dignità e raggianti di gioia come i Re Magi, ma i Mercanti del Tempio locali e nazionali ci hanno tassato anche le budella e semmai, chiediamo noi  a Te, non dico oro, incenso e mirra, ma almeno di farci arrivare fino al 25 del mese, per assistere alla Tua venuta.
E poi, dentro la Grotta, in quei pochi metri quadri corriamo pure un rischio e sai quale? rischiamo il conteggio di una certa tassa, la chiamano TARI, per la quale ci fanno pagare per 6 componenti (Tu, Maria, Giuseppe e noi tre).
Fuori dalla grotta, al freddo e al gelo neanche ce la scampiamo: appena posati i doni, tacchète scatta la tassa sull’occupazione dello spazio pubblico; E se anche ci illumina la Cometa è pubblica illuminazione: si paga anche in quel caso per una certa TASI, che farà pure rima con ESTASI, ma di sicuro ci fa saltare l’embolo.
 Il Governo poi, quello del Vangelo secondo Matteo, sembrava ci volesse regalare la sospensione di TARI, TASI e IMU, che non sono altri Tre Re Magi, ma ci ha preso letteralmente per i fondelli: abbiamo dovuto pagare tutto e subito, entro il 22 di questo mese a soli tre giorni dalla Tua venuta!
Per le luminarie quest’anno sono di moda le stelle su tutto il Corso Lorenzo Fazzini. Mai scelta fu più lungimirante visto che i viestani, ogni volta che dal Comune ricevono una cartella di tasse, continuano a vedere le stelle… per il dolore!
E poi che bello quel Natale con le famiglie numerose, magari con 4 – 5 figli che si attorniano allegri e gioiosi per il cenone e il pranzone in una villa condonata di un imprenditore che non ha mai pagato la monnezza.
Pensi che non sia vero pure il contrario?
Che brutto quel Natale con le famiglie numerose, magari con 4 – 5 figli che si attorniano tristi e depressi per la cenetta ed il pranzetto dopo una batosta di 5-600 euro di monnezza per un sottano di 70 metri quadrati.
Il matrimonio, anche quello partito indissolubile, si ritrova solubile. Senti questa: se è civile, per esempio, l’Amministrazione Comunale di Vieste, te lo fa contrarre in un Ex Convento di Cappuccini proprio accanto ad una chiesa. Come dire non vuoi sposarti in chiesa? Vabbè ti sposi solo in Comune ma puoi celebrare in un ex convento accanto alla chiesa! Quando si dice “non c’è più religione!”
Caro Gesù annota pure questa! Il turismo religioso dei nostri amministratori è un settore che non conosce declino, né crisi, neanche in tempo di crisi. L’Istat sezione di Vieste sottolinea che più il Comune è pieno di debiti (sia detto in politichese: più cresce il deficit come è scritto nell’annuale rapporto inviato a Ersilia Nobile, Mimì Spina, Annamaria Giuffreda) e più aumentano i pellegrinaggi a Lourdes, a Medjugorie, a Santiago di Compostela, e in località S. Maria di Merino. Poi è scoppiata un’altra moda: in vista di scadenze tributarie val bene una crociera, una vacanza a Sharm o in una clinica del benessere con tanto di foto splash su Facebook, alla faccia di…
Caro Gesù bambino, ti prego fai a meno di venirci a trovare nel week end, perché se cadi e ti fratturi una gamba son dolori e paghi il ticket fino al codice giallo. Intanto a sposare il Gargano, ma su facebook, ci ha pensato la pasta Barilla con i suoi “Garganelli a mollo”. Subito i commercianti, invidiosi e timorosi, si sono rivoltati: troppo la tassa per vendere i loro piatti in strada. Grazie Gesù, solo un tuo miracolo poteva resuscitare i nostri Trabucchi e il Nuovo Cinema Adriatico. Due sole piccole cose ti chiediamo per questo natale: di regalare ai nostri giovani la speranza in un futuro e di spiegare, finalmente a noi, che siamo in un’altra stagione della vita, perchè a Vieste c’è chi compra una casa e ci paga un sacco di tasse e c’è chi non paga le tasse e si compra un sacco di case?