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Antibracconaggio in Capitanata/ Tre arresti e dieci denunce

Il Nucleo Operativo Antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato ha arrestato in flagranza di reato tre persone che, dopo essere state sorprese in attività venatoria, hanno tentato di sfuggire ai controlli dandosi alla fuga con il proprio mezzo senza fermarsi a vari e successivi segnali di alt. L’inseguimento, avvenuto a grande velocità, si è concluso anche grazie all’ausilio dei militari della Compagnia Carabinieri di Cerignola. Ai tre arrestati sono state contestate la resistenza a P.U. e la simulazione di reato poiché l’inseguimento si è concluso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cerignola dove gli stessi si erano recati dichiarando un malore per aver subìto un inseguimento ad opera di malviventi  per un tentativo di rapina.

Nel corso dello stesso servizio antibracconaggio svolto in Capitanata sono state inoltre denunciate dieci persone: due sorprese a cacciare all’interno del Parco Nazionale del Gargano e altre otto per attività venatoria con mezzi non consentiti ed abbattimento di specie protette. Sono stati sequestrati complessivamente 50 volatili tra cui 4 esemplari di volpoca (Tadorna tadorna – specie protetta della famiglia delle anatre), 10 fucili da caccia con relative munizioni e 7 richiami acustici.