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Case/ Prezzi ancora in discesa: il record registrato a Foggia

I prezzi delle case saranno ancora in discesa nel 2015, quasi in tutta Italia.

 E il record negativo spetterà a Foggia: i prezzi delle abitazioni si ridurranno tra l’8 e il 6%, che è la percentuale più alta in Italia raggiunta anche da Grosseto. Mentre a Bari la svalutazione sarà ricompresa tra il meno 3 e il meno 1%, che però è una delle più ampie nell’ambito delle dieci città metropolitane. La previsione è stata realizzata dal gruppo Tecnocasa, che ha redatto una classifica sulla base dei risultati conseguiti nel 2014. Per nessuna delle quattro province pugliesi esaminate (mancano nella graduatoria Brindisi e Bat) è prevista una crescita del valore degli immobili. Ma a Taranto e Lecce la svalutazione sarà contenuta e, più o meno, in linea con la media nazionale. Nel caso del capoluogo ionico i prezzi scenderanno tra il meno 3 e il meno 1%; mentre, a Lecce si attesteranno tra il meno 4 e il meno 2%.

I dati dello scorso anno
L’anno scorso, per la prima volta da tempo, Tecnocasa ha registrato un aumento delle transazioni che sono state circa 420mila, mentre i prezzi sono risultati ancora in discesa. Ma – spiegano dal gruppo immobiliare – si tratta di un quadro che sembra preannunciare una lenta fine della crisi. Il trend nel 2015 dovrebbe essere simile a quello dell’anno appena concluso, perché i potenziali acquirenti continuano ad avere una capacità di spesa ridotta mentre l’offerta sul mercato è ancora notevole. A fronte di una riduzione dei prezzi stimata in media tra il 3 e l’1 per cento, le compravendite in Italia aumenteranno fino a 430-440 mila. Il fenomeno è comune tanto alle grandi città quanto ai capoluoghi di provincia e al loro hinterland. Per arrivare alla stabilità dei prezzi – sostiene ancora Tecnocasa – bisognerà aspettare il 2016, mentre la conferma si avrà nel 2017. Nel 2014 c’è stata anche una ripresa delle erogazioni dei mutui che ha favorito in parte l’avvicinamento delle famiglie all’acquisto della casa, anche se le banche mantengono un atteggiamento prudente. Secondo Tecnocasa, quest’anno, sarà piuttosto vivace il mercato della prima casa, mentre poche sorprese sono attese per quello della casa a uso investimento o della casa vacanza. Forte domanda, infine, per le case in affitto, ma i canoni non dovrebbero aumentare.