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Gino Lisa/ Un anno per rientrare nel Piano Lupi

Spiragli di luce per VIA e Aiuti di Stato. Dibattito in Camera di Commercio.

 

 Gino Lisa non tutto è perduto. Nel corso dell’incontro ospitato dalla Camera di Commercio a cui hanno preso parte il Comitato "Vola Gino Lisa", l’associazione "Mondo Gino Lisa", Aficonsume e "Addoviazione Qualità della Vita", l’assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia, ha fatto il punto sullo stato dell’arte per quanto riguarda i tre nodi da sciogliere sul fronte aeroporto: Piano Lupi, VIA e Parere UE sugli Aiuti di Stato. Per quanto riguarda il Piano nazionale degli aeroporti, ha sottolineato Di Gioia, la discussione tra ministero e regioni resta in stand-by almeno per un anno con la possibilità per gli scali esclusi come Foggia e Forlì di raggiungere i requisiti necessari all’inserimento, tra cui in particolare l’elemento della continuità territoriale che il Gino Lisa garantisce alla Capitanata e la tipicità della vocazione dell’aeroporto. Sul fronte della Valutazione d’Impatto Ambientale sembra che la Commissione ministeriale presieduta da Stefano Calzolari sia propensa a ritenere sufficienti i documenti presentati, stesso scenario anche per quanto riguarda il parere della Commissione Europea sulla possibilità di impiegare integralmente il finanziamento da 14milioni di euro. Al dibattito è intervenuto anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, che ha sottolineato che ora la Regione Puglia dovrà impegnarsi a presentare entro tempi brevissimi la proposta che riguarda la continuità territoriale. "È opportuno, ha precisato Porreca,  elaborare un piano di sviluppo del territorio che soddisfi anche altri due requisiti e cioè la specifica vocazione di servizio ai flussi turistici  e l’equilibrio economico finanziario della gestione dell’aeroporto, ma quest’ultimo in particolare è un requisito che va dimostrato attraverso un piano credibile e condiviso con l’assesdorato regionale ai Trasporti e Aeroporti di Puglia. Ha portato invece l’attenzione sulla tempistica estremamente ristretta la presidente del Comitato "Vola Gino Lisa", Marialuisa D’Ippolito che, nel recepire tutte le informazioni condivise da Di Gioia, ha ricordato che si tratta di un primo passo funzionale a snocciolare via via tutti gli argomenti, ma ciò che è importante tenere presente è che ci sono scadenze da rispettare ed è necessario che qualcuno intervenga a calendarizzare le tempistiche in ballo, soprattutto perché procedure come quella del riconoscimento della continuità territoriale da parte del ministero ai Trasporti  sono particolarmente lunghe anche per aeroporti che partono da situazioni di vantaggio.