Invitati i guru del settore alla Borsa Internazionale che si terrà dal 12 al 14 febbraio a Milano.
Dopo la «virtual bike» della scorsa edizione, che consentiva itinerari virtuali in bici, alla prossima edizione della Bit (Borsa internazionale del turismo) di Milano – che va in scena dal 12 al 14 febbraio prossimi – la Puglia punta tutto o quasi sui guru dei social media, come Melvin Boecher di Traveldudes.org, considerato un riferimento in campo turistico con più di 80mila follower attivi su Twitter, ospite del convegno «Travel trends forecasting» il 13 febbraio. Tra le campagne di successo fatte dai travel blogger di Iambassador sui social media e citate dallo stesso Boecher,la Puglia e i road show occupano un posto di rilievo e si spera che Boecher continui a far conoscere questa regione. La regione, dunque, è pronta a presentarsi «con il vento in poppa sotto il profilo dell’incoming turistico e della diffusione e conoscenza del brand Puglia» a questo appuntamento. Almeno questo è quanto hanno assicurato nell’incontro con i giornalisti, che si è tenuto ieri in Regione, gli assessori regionali al Turismo, Silvia Godelli, alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, insieme al direttore dell’agenzia regionale PugliaPromozione, Giancarlo Piccirillo. E i numeri offerti sembrano dar loro ragione .a poco più di tre anni dalla costituzione dell’agenzia regionale: «In una Italia che zoppica, la Puglia cammina con un +7% degli arrivi di stranieri che hanno scelto la nostra regione». Un risultato che l’assessora Godelli attribuisce all’aver saputo «sfruttare fino in fondo i finanziamenti europei della programmazione 2007-2013: la capacità di spesa è passata dai 1,5 milioni del 2010 ai 14,6 del 2014. Si tratta complessivamente di 24,3 milioni di euro, il 72% delle risorse complessivamente assegnate a PugliaPromozione. Ed ora siamo in attesa dei nuovi fondi con l’auspicio che non tardino ad arrivare». Diversi i fiori all’occhiello esibiti:innanzitutto la liquidazione delle cinque Apt «che ha portato il trasferimento regionale dai 5,3 milioni del 2010 in capo alle liquidate Atp, ai 3,8 milioni per il 2013-2014 all’agenzia regionale». L’implementazione di una rete di informazione turistica regionale che può contare su 83 uffici sparsi sul territorio, oltre a 250 beni della Puglia che attraverso il circuito Open days sono stati resi fruibili. Anche quest’anno alla Bit la Regione si presenta insieme agli operatori turistici privati che crescono di numero: saranno 40 i co-espositori che avranno delle postazioni di lavoro personalizzate. Sono gestori di masserie agrituristiche, tour operator, agenzie di servizi al turismo, alberghi, centri benessere, dimore storiche, wedding planner, villaggi, consorzi. Lo stand impegna quest’anno un’area di 300 metri quadrati, organizzata per moduli, dove sono previste numerose iniziative di promozione. Ci sarà un desk istituzionale, una zona "btob" per gli incontri degli operatori, una sala conferenze; un punto leisure-social dove il pubblico e gli operatori potranno incontrare i responsabili dei social media, un’area show cooking curata dal consorzio «Masserie didattiche». I prodotti presentati riguarderanno: mare, sport e natura, enogastronomia, arte e cultura tradizione e spiritualità, eventi e intrattenimento. «Come per il festival di Sanremo – ha chiosato Piccirillo parlando della Bit – i dischi non si vendono, ma bisogna esserci: quella fiera ha un valore di brand position». La sfida globale oggi si vince su pochissime parole chiave: reputazione, organizzazione, differenziazione, capacità di adattamento. Così, «mentre l’Italia sul turismo non è riuscita ad elaborare una strategia convincente – ha detto Piccirillo – la Puglia ha avviato un percorso virtuoso di progressiva affermazione del brand come esperienza da vivere, che alimenta l’immaginario collettivo e straniero anche con canali quali il cinema, la musica, gli eventi, gli spettacoli, i roadshow (una specie di porta a porta, anzi piazza a piazza portando direttamente un pezzo di Puglia a casa di chi non la conosce) e soprattutto la presenza sui canali social». Di «inversione di centralità e di finanziamenti», ha parlato Godelli. «Prima, i soldi per promuovere il turismo si spendevano in Puglia. Quando ho ottenuto l’assessorato non ho più dato un soldo agli eventi culturali, che intanto si reggevano sulle proprie gambe, e li ho spostati tutti fuori per le attività di incontro e sui new media». b’assessore, all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni, ha illustrato l’importante delibera sul sistema della fibra ottica su tutto il territorio rurale, «così anche la più piccola abitazione potrà essere raggiunta dalla rete», ha detto. Una strategia importante per lo sviluppo del turismo in masseria. «Ora si guarda alla nostra regione come meta perfetta non solo per il sole, il mare, il grande patrimonio artistico o archeologico, ma anche per una enogastronomia di qualità e una accoglienza rurale che convince sempre di più», ha chiuso Nardoni. Alla Bit si terrano diversi – eventi fuori fiera anche abbinati al Movimento del vino.