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Rodi/ NON SEMPRE LA CULTURA RENDE SAGGI E MATURI

“ A JATT’ D’ MAL’ PÈNS’ A CCOM’ IÉ  ACCUSCÌ LA PÈNS “ (ANTICO PROVERBIO RODIANO). Riceviamo e pubblichiamo.

 

 A proposito di ciucci, scaltri e scafati…… o si è ciucci o si è scaltri e scafati, non si può affibbiare epiteti secondo la situazione che più fa comodo. Noi da sempre abbiamo svolto e svolgiamo unicamente il ruolo di Amministratori nell’ interesse esclusivo della nostra città mentre “l’acculturato”, che tanto interesse dimostra oggi verso l’operato altrui, dimentica che nei dieci anni della passata Amministrazione ha ricoperto sia l’incarico di Vicesindaco, che quello di Segretario Comunale, pertanto, le genialate emulative del più scafato Arsenio ben si addicono a lui stesso che conosce perfettamente i meccanismi di certe……. pratiche amministrative.
Circa la questione “Olivieri Costruzioni” e del “Patto scellerato dell’edilizia barattata” – Delibera  n. 66 del 24/03/1988 – è vero le date sono importanti, ma è bene ricordare che in quella Amministrazione noi eravamo esenti da responsabilità e in ogni caso non riteniamo si sia consumato alcun patto scellerato di “ Edilizia barattata“.
Gli Amministratori di allora hanno ritenuto, con quell’atto, di offrire ai bambini un’opera  pubblica da poter attrezzare e fruire nel tempo libero.
Vogliamo suggerire all’ex Segretario Comunale, attualmente giornalista-scrittore e accusatore di colpe altrui per hobby, di non dimenticare a proprio comodo le norme, anche perché su di lui, in pensione, pende il fondato sospetto della illiceità delle consulenze che presta a più comuni.
Dovrebbe, quindi, ricordare che nel 1990, due anni dopo la famosa delibera n. 66 del 1988, fu emanata una nuova legge, la 142, che attribuiva esclusivamente ai Responsabili di settore l’ obbligo di emettere provvedimenti tecnico-giuridici (come gli espropri).
E’ bene sottolineare che qualche responsabile degli uffici dell’epoca non è stato e non è mai stato amico nostro, ma del giaguaro!
Lui, invece, con il suo determinante sapere amministrativo e la sua lungimiranza ha reintegrato un responsabile nel suo posto di lavoro, che oggi ricambia il favore avuto con ampi servizi fotografici e giudizi negativi nei nostri confronti, dimenticando le proprie responsabilità accumulate nel tempo.
Ma il tempo è galantuomo………..!!!
Vogliamo poi ricordare all’acculturato ex Segretario comunale, che nella pubblica amministrazione vige il principio della continuità amministrativa che noi, purtroppo, stiamo diligentemente mettendo in atto, a differenza sua e di altri suoi amici che,  irresponsabilmente, pur avendo provocato la criticissima situazione finanziaria, da noi solo ereditata, hanno preferito dimettersi da Consiglieri Comunali per occupare impropriamente marciapiedi e piazze, raccontando frottole e barzellette contro l’ attuale Amministrazione e quella del Dott. Moretti – che non sono degni nemmeno di nominare – anche perché questi ne hanno fatto parte.
Notiamo che l’acculturato ex Segretario-Vice Sindaco-Tuttologo stranamente ha la memoria corta su troppe questioni.
Dimentica, infatti, che il famoso Piano Regolatore Generale approvato dalla Regione Puglia,  guarda caso durante la campagna elettorale dell’allora candidato Sindaco
d’Anelli, nel 2002 ha permesso la trasformazione di quel terreno, frutto del patto scellerato, da terreno agricolo in terreno edificabile, acquisendo cosi tutti i requisiti legali per la lottizzazione negata.

Per cui la vera ragione dell’impedimento a costruire opposto dalla passata Amministrazione alla Soc. Olivieri Costruzioni, è sicuramente da attribuire alla parentela degli Olivieri, con un candidato della nostra lista nelle elezioni del 2002………e comunque la giustizia amministrativa ha definitivamente ed inequivocabilmente sancito il diritto della Soc. Olivieri Costruzioni negato dalla passata Amministrazione.
E’ lecito dedurre, pertanto, che le deliranti affermazioni del giornalista-scrittore, o il suo personale convincimento che lo vede come “atto blasfemo” , non sono mai state finalizzate  alla tutela dell’ambiente, né a tutelare i veri interessi dei cittadini o ad evitare speculazioni, ( se così fosse non ci sarebbe nemmeno quel porto!!!) ma a consumare vendette personali, e a punire chi aveva osato candidarsi contro di loro, pur sapendo che ciò avrebbe causato danni economici al Comune e alla sua popolazione che dovrà pagare più tasse.
Questa Amministrazione, comunque coerente e rispettosa della legalità, in virtù della continuità amministrativa, nel contenzioso “Olivieri” si è avvalsa dello stesso avvocato che, già nominato dalla passata Amministrazione, ha accumulato nei dieci anni del sindacato d’Anelli/Petrosino, un credito di circa 1.200.000,00 di euro diventato uno dei debiti fuori bilancio più onerosi per il Comune.
Siamo certi che la Corte dei Conti saprà individuare le responsabilità di questo e di tutti gli altri debiti fuori bilancio ammontanti a circa 3 milioni e mezzo di euro, accertati dal Responsabile Economico e Finanziario, nonché dal Revisore dei Conti dell’Ente che si aggiungono a tutti i mutui contratti con la CC.DD.PP. – circa 9 milioni di euro – senza calcolare la rinegoziazione dei mutui che stavano per estinguersi, spostando sulle future generazioni il peso degli stessi.
E’ bene chiarire che noi non abbiamo promosso nessun nostro parente, nel tempo, ad incarico importante, cosa fatta spudoratamente da altri (a proposito di trasparenza). Il promosso parente, garantito dalla protezione amministrativa del Tuttologo, ha contratto, autonomamente, anticipazioni con la Cassa Deposito e Prestiti pari a quasi 5.000.000,00 di euro, atti messi in discussione dalla Corte dei Conti.
Per quanto riguarda “l’ ultimo invito” dello scafato articolista, l’ Amministrazione ha prodotto, come per legge, un mero atto di indirizzo rispetto al quale l’ ufficio competente dovrà procedere in assoluta autonomia e responsabilità, secondo le vigenti disposizioni di legge.
Pertanto rinviamo al mittente il fango che vorrebbe spargere addosso ad altri.  
Riconosciamo di essere ripetitivi sui numeri, ma la verità fa sempre male e infastidisce  soprattutto se ricordata continuamente, comunque “Repetita iuvant”.

Rodi Garganico, 1 febbraio 2015                                           

                                                 L’Amministrazione Comunale