Menu Chiudi

I numeri del 62° Carnevale di Manfredonia

La kermesse riacquista smalto, entusiasmo ed appeal.

 

 Passione ed entusiasmo. Rombano i motori del 62° Carnevale di Manfredonia, pronto ad esordire domenica 15 febbraio e dare il meglio di sè sino al 28 febbraio. La maestria di progettisti, cartapestai, stilisti, sarte, coreografi, insegnanti e diverse migliaia di festosi protagonisti: un esplosivo ed originale mix che fanno di Manfredonia il Carnevale più colorato d’Italia, il quale non solo resiste ai morsi della crisi economica e di taluni pessimisti e detrattori, ma che addirittura quest’anno vede ulteriormente incrementare i propri numeri ed iniziative. Fervono febbrilmente i preparativi nei vari laboratori, hangar ed aule scolastiche.
 4 Carri allegorici, 8 gruppi mascherati, 4 Istituti Medie Inferiori e Superiori, 5 Circoli didattici e 2 Scuole per l’Infanzia, 14 Istituti scolastici aderenti alla manifestazione teatrale "20 minuti con il tuo Carnevale". Questi i numeri dell’edizione 2015 pronta a regalare come sempre divertimento e spettacolo.

La strategia dell’Agenzia del Turismo, che per il secondo anno consecutivo organizza tutta la kermesse, ha ridato smalto ed entusiasmo ad uno degli eventi culturali di punta del territorio ridisegnandolo sotto una nuova ottica di marketing e business a beneficio dell’economia e dell’imprenditoria di Manfredonia.

"L’investimento pubblico di oltre 210 mila euro sostenuto dall’Amministrazione comunale non è depauperato e scialacquato – dichiara Michele De Meo, Presidente dell’Agenzia del Turismo -. Ben 144 mila euro sono stati destinati come contributi e montepremi per Carri allegorici, gruppi mascherati e scuole. Un forte sostegno che da una parte garantisce la partecipazione a tutti e dall’altra inietta liquidità nel circuito economico della città, oltre al grande indotto generato nei tre giorni delle sfilate, quando le attività commerciali e ricettivo turistiche fanno registrare il sold out. La restante parte del budget è destinato alle sole spese di ordinaria gestione di un evento (sicurezza, Siae, comunicazione ecc), senza alcuno spreco ed aspetti superflui come i grandi nomi dello star system e compensi per i componenti dello staff operativo. Un Carnevale che rispetto al passato ha un contributo più che dimezzato ed un sostanzioso aumento dei contributi di base da garantire ad Associazioni ed Istituti scolastici, ma che, come dimostrano i dati (record di partecipanti, netto incremento rispetto alle edizioni del recente passato), non perde affatto il suo appeal e la sua efficacia". 

Alla voce contributi, il budget del 62° Carnevale di Manfredonia vede le seguenti diciture: Associazione carristi 60mila euro; Associazione gruppi mascherati 35mila euro; Scuole Medie Inferiori e Superiori 6mila euro; Scuole Primarie 37,5 mila euro; Scuole dell’Infanzia 5mila euro.

Rilevanti risultati (seppur ancora parziali) si registrano sul fronte della raccolta pubblicitaria – fortemente incrementata negli introiti e che vede il coinvolgimento di importanti aziende extraterritoriali in grado di garantire visibilità alla kermesse ed alla città – e della vendita online dei biglietti delle due tribune. Entrambi i servizi sono stati affidati a due società leader a livello nazionale nel loro settore.

"Per il presente e, sopratutto, per il futuro del Carnevale di Manfredonia le parole d’ordine devono essere consapevolezza e coraggio che devono avere la meglio sull’invidia, l’immobilismo e la rassegnazione – sottolinea De Meo -. Non a caso gli ingredienti del Carnevale sono la gioia e l’allegria di vivere che devono dare la scossa ad una città pericolosamente ripiegata su sè stessa. Il Carnevale è un’occasione reale, una chance da non perdere e lasciar cadere nel dimenticatoio. Per questo abbiamo voluto un’edizione sempre più a misura di turista con il potenziamento dei servizi di ospitalità ed accoglienza e la grande novità dell’allungamento di una settimana della kermesse per valorizzare ulteriormente l’impegno di tutti gli addetti ai lavori e per garantire un’ulteriore chance di business per le attività commerciali e ricettivo-turistiche – conclude il Presidente – Da un punto di vista culturale ed economico, cosa sarebbe Manfredonia senza il suo Carnevale?"