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Prefetto Tirone in visita alla sede del Corpo Forestale dello Stato

Il Corpo forestale dello Stato ha ricevuto la visita del nuovo Prefetto di Foggia, Maria Tirone, presso la sede del Comando provinciale in via Trinitapoli. Ad accogliere il Prefetto, il comandante provinciale del Corpo forestale, Angela Malaspina, e una rappresentanza di funzionari. La visita, oltre che un momento istituzionale, è stata l’occasione di un incontro  riservato con il comandante provinciale nel corso del quale si sono affrontate le questioni di maggiore rilevanza nel settore della tutela dell’ambiente e del territorio, della sicurezza idrogeologica e della sicurezza agroalimentare in ambito provinciale, rispetto alle quali il Prefetto ha dimostrato una particolare attenzione. L’incontro è stato seguito da una visita della Caserma di via Trinitapoli nel corso della quale il Prefetto ha salutato il  personale.
Il Corpo forestale dello Stato, una delle cinque forze di polizia italiane ad ordinamento civile, è stato fondato nel 1822, ed è specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e del controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare. Concorre all’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane. L’attività svolta dal Comando provinciale di Foggia e dai 15 Comandi stazione dipendenti  nel 2014 è stata di particolare rilievo, con risultati superiori rispetto a quelli dell’anno precedente. Nel mese di gennaio è possibile fare un bilancio dell’attività che è consistita, nel 2014, in 11.450 controlli, che hanno portato a rilevare 400 illeciti penali, di cui 140 ad opera di persone note, che sono state deferite all’autorità giudiziaria. Sono state avviate, nel 2014, 227 indagini di iniziativa, e ulteriori 24 attività investigative sono state condotte a seguito di delega dall’autorità giudiziaria. Sono stati operati 100 sequestri, 4 perquisizioni e 3 arresti, di cui 1 per incendio boschivo doloso. Sono stati, inoltre, rilevati oltre 500 illeciti amministrativi e sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di oltre 529.000 euro.  
La visita istituzionale del Prefetto ha contribuito a rafforzare l’interazione tra istituzioni dello Stato, sottolineando  le imprescindibili collaborazioni per la tutela di beni comuni, tra i quali la sicurezza ambientale e del territorio hanno un ruolo di grande rilievo.