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Cagnano Varano/ Reati contro il patrimonio e l’ambiente quattro denunce

Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Cagnano Varano hanno deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria una persona originaria di Carpino resasi responsabile del reato di spietramento in zona sottoposta  a vincolo paesaggistico/ambientale. Con l’ausilio di mezzi d’opera, la persona sottoposto a fermo tentava di modificare l’originario territorio arborato e pascolivo in destinazione ad uso in colture/seminativa. L’opera di spietramento di roccia viva ha interessato un’area di 32000 mq, il tutto in zona ad alto rischio idrogeologico. Il responsabile dello scempio è stato denunciato per deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali, modificazione della destinazione d’uso del terreno e alterazione permanete dello stato dei luoghi e dell’assetto del territorio in quanto la zona ricadente nel Parco Nazionale del Gargano. In agro di Ischitella, invece, sono state deferite due persone per il reato di pascolo abusivo e danneggiamento in concorso. Il proprietario e il conduttore di animali lasciati incustoditi sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e amministrativa. Infine, in agro di Cagnano Varano il Personale Forestale ha denunciato un uomo originario di Cagnano in quanto, con finalità di trarne profitto, coltivava e si appropriava di una superficie di terreno di proprietà del Comune di Cagnano Varano per complessivi 5000 mq in assenza di concessioni.