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E’ morto Gabriele Mazzone, bandiera della Democrazia Cristiana di Capitanata

Muore Gabriele Mazzone e con lui scompare un pezzo di storia, tra i più autentici del cattolicesimo democratico in Capitanata.  Era nato a Monte Sant’Angelo ma viveva a Manfredonia. Ad aprile avrebbe compiuto 88 anni. Mazzone è stata una bandiera tra le più limpide di quel che fu la Democrazia Cristiana, in cui ricoprì incarichi di prestigio, guidando il partito verso i più grandi successi. Alfiere di grandi battaglie, Mazzone può considerarsi l’ultimo rappresentante di una classe dirigente democristiana, umile ed operosa, di specchiata onestà. Recentemente, le sue doti di sapienza e di saggezza, avevano richiesto il suo impegno nel Governo di Palazzo Dogana, con Antonio Pepe, nel quale ha svolto l’ultima esperienza di amministratore pubblico. Prima doroteo, poi andreottiano, Mazzone rimase sempre un punto di riferimento per tutta la DC, mantenendo un costante rapporto di intensa collaborazione con Vincenzo Russo, Franco Di Giuseppe e Lucio Tarquinio. Nessun giudizio potrà pienamente descrivere il profilo etico di un uomo che ha inteso il senso della politica come una vera missione, svolta con onestà e semplicità. Intellettuale raffinato ed attento, cultore di Luigi Sturzo, Gabriele Mazzone è scomparso silenziosamente, senza grandi clamori, come è stata tutta la sua vita. L’ultimo saluto domani mattina alle 10.30 con i funerali a Manfredonia. Il cordoglio di OndaRadio.